La piazza della penisola del laghetto di Villa Ada, a Roma, è intitolata da oggi a Nelson Mandela, “presidente del Sudafrica – recita la nuova targa – attivista antiapartheid e uomo di pace“. Nonché, dal 1982, cittadino onorario della Capitale. A scoprirla questa mattina il sindaco di Roma Roberto Gualtieri alla presenza dell’ambasciatrice del Sudafrica Nosipho Nausca Jean Ngcaba.
L’ambasciatrice ha ricordato come oggi in Sudafrica venga celebrata la Giornata del Patrimonio culturale e ricordate le molte culture che formano la popolazione africana. Un’occasione preziosa per costruire ponti di tolleranza e comprensione tra persone di gruppi etnici diversi. La liberazione dopo 27 anni di carcere di Mandela ha portato speranza in Sudafrica e nel mondo. Mandela ha sollevato le persone dalla loro insignificanza indipendentemente da razza e sesso. La lotta contro apartheid e razzismo ha coinvolto tanti anche a Roma, che in solidarietà si sono uniti perché il razzismo è una minaccia non solo per il Sudafrica ma per il mondo. “Mandela ci ha insegnato a perdonare ma non a dimenticare”, ha detto ancora l’ambasciatrice.
Mentre il sindaco di Roma Gualtieri ha sottolineato come ci sia “un rapporto speciale tra Roma e Mandela: nell’82 fu proclamato cittadino romano, mentre era in carcere e nel ’90 venne a Roma a ritirare la sua cittadinanza. Ci sentiamo legati alla sua figura – ha concluso il sindaco – ed è bello che questa piazza sia nel Municipio che ospita l’ambasciata, a sancire l’amicizia tra Roma e Sudafrica. Roma ha un’ambizione universale e professa i valori dell’uguaglianza: farlo nel segno di Mandela è la cosa migliore”.