Assolto dall’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie che lo aveva denunciato. Così ha deciso il giudice Paolo Romano del Tribunale di Latina nei confronti di un operaio di 60 anni, residente nel capoluogo, imputato anche per il reato di lesioni nei confronti della ex moglie da cui si era separato. Per questa accusa è stato condannato a sei mesi. La pubblica accusa in aula aveva ricostruito i fatti e aveva chiesto la pena di tre anni e sei mesi.
Gli episodi contestati sono avvenuti a Latina fino al 2019: la donna aveva deciso di presentare una denuncia ai Carabinieri di Latina raccontando di essere stata minacciata e di vivere una situazione tra le mura domestiche ormai diventata insostenibile. Aveva presentato anche diversi certificati medici per delle lesioni subite e con la denuncia aveva chiesto alla Procura l’esercizio dell’azione penale.
La difesa dell’imputato, nel corso del suo intervento, ha chiesto l’assoluzione puntando sulla totale inattendibilità della versione offerta dalla parte offesa, smentita anche nel corso del dibattimento dal figlio della coppia. Alla fine il giudice ha deciso: non c’è stato maltrattamento.