Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è detto disponibile a un confronto con i comitati del ‘no’ al biodigestore di Casal Selce. Il primo cittadino ha aperto al confronto parlando con Elisabetta Musso, presidente Comitato Casal Selce, a margine della presentazione del nuovo autobus a chiamata a Massimina.
Casal Selce, continua la lotta dei Comitati al biodigestore
Il sindaco ha risposto ai dubbi di Musso sul biodigestore: “E’ stato fatto uno studio, c’è un lavoro in corso per consentire degli interventi per rendere sostenibile il biodigestore – ha detto Gualtieri. – Secondo le nostre valutazioni non avrà un impatto significativo. E avrete delle belle sorprese”.
Gualtieri ha poi risposto a un cittadino che gli faceva notare la presenza di numerosi malati di tumore nella zona: “Questo per Malagrotta – dice il sindaco. – Ma lei la conosce la differenza tra un biodigestore e una discarica? La discarica è il male assoluto e non ne facciamo. Il biodigestore è l’opposto della discarica, che grazie ai nostri studi non verranno realizzate. Chieda agli ambientalisti, chieda a Legambiente: il biodigestore è la cosa più green che esiste”.
La protesta
Lo scorso 2 aprile si è svolta una manifestazione dei comitati a Casal Selce, nell’area in cui il Comune di Roma intende realizzare uno dei due biodigestori pianificati per la città. Durante un sopralluogo con una delle aziende coinvolte nella gara d’appalto di Invitalia per la costruzione del nuovo impianto, un manifestante si è incatenato all’ingresso del terreno destinato al progetto.
L’Ama in una nota aveva spiegato: “L’accesso all’area dei tecnici per effettuare il sopralluogo necessario per i successivi sondaggi preliminari è stato inizialmente impedito dai rappresentanti dei comitati territoriali e solamente l’intervento degli agenti delle forze dell’ordine presenti sul posto ha consentito l’accesso”.