L’ospedale San Camillo Forlanini di Roma è stato riconosciuto come il più avanzato d’Italia nella categoria degli ospedali “smart”, secondo la prestigiosa classifica stilata da Newsweek per il 2025. Questo riconoscimento lo posiziona come il primo tra gli ospedali pubblici a livello nazionale per innovazione tecnologica e digitalizzazione dei servizi sanitari.
San Camillo, l’ospedale più ‘smart’
Il San Camillo non solo ha raggiunto il vertice nella classifica dei “Best Smart Hospitals 2025”, ma si è anche affermato come punto di riferimento nell’ambito delle cure specialistiche. Nella classifica dei “Best Specialized Hospitals 2025”, l’ospedale ha migliorato la propria posizione in cinque diverse specialità, confermandosi una delle strutture di eccellenza a livello italiano.
In particolare, il San Camillo si è classificato come il miglior ospedale del Lazio nel settore della cardiochirurgia, consolidando ulteriormente il suo ruolo di avanguardia nella medicina specialistica.
Sottolineano dall’Ao: “Questo duplice riconoscimento conferma l’eccellenza dell’ospedale a livello mondiale consolidando così la sua leadership non solo nella gestione dell’emergenza-urgenza, di cui è il principale hub regionale, ma anche nelle aree di alta e altissima specializzazione”.
Il direttore generale Angelo Aliquò ha commentato: “Una testimonianza dell’impegno continuo nell’innovazione tecnologica, dalla robotica all’uso dell’intelligenza artificiale, che consente di migliorare le prestazioni, aumentare la sicurezza e ottimizzare l’esperienza del paziente. E’ un risultato eccezionale che eredito e che ho il compito di migliorare ulteriormente. L’ospedale San Camillo ha le capacità per offrire le migliori cure, nel migliore dei modi e nei luoghi migliori possibili. La strada da percorrere la conosciamo e metteremo tutto l’impegno possibile per fare sempre meglio”.
Il direttore sanitario Gerardo De Carolis ha aggiunto: “Questo brillante risultato è frutto dell’impegno che hanno profuso i professionisti del San Camillo e degli investimenti effettuati dalla Regione Lazio. Questa è la dimostrazione che anche nel pubblico, quando vengono fatti investimenti adeguati, i risultati si ottengono”.