Aumentano i romani che usano la bici per spostarsi in città. Al check point di via Nomentana questa mattina ne sono stati contati 500 in tre ore. Non sportivi ma lavoratori, e famiglie con bambini che hanno scelto la bicicletta per spostarsi a Roma.
Il conteggio dei passaggi in bici è stato fatto oggi mercoledì 18 settembre dalle 7 alle 10 dai volontari di Legambiente che per la Settimana europea della mobilità ha riproposto il Giretto d’Italia arrivato alla 14esima edizione. Una competizione urbana della ciclabilità dove, le oltre 30 città che partecipano quest’anno, si sfideranno a colpi di pedalate.
Per verificare che l’uso della bici è un trend in crescita nella Capitale basta il contabici del Comune di Roma come spiega Roberto Scacchi presidente Legambiente Lazio e responsabile nazionale mobilità di Legambiente. E i dati indicano che aumentano i romani che salgono su una due ruote per gli spostamenti in città.
Roma, 500 in bici sulla ciclabile Nomentana per il Giretto d’Italia
Quello di oggi spiega Scacchi A RadioRoma.it è un “risultato importante che dimostra che dove c’è l’infrastruttura ciclabile lunga e protetta i romani sono felici di utilizzare la bicicletta. Non si parla di sportivi o di ‘pasdaran’ della bici, ma di persone che si muovono con la bicicletta, che stanno imparando a fare gli spostamenti quotidiani se hanno una ciclabile a disposizione”.
Per Sacchi infatti i dati raccolti oggi sulla Nomentana consegnano una certezza “che la ciclabile a Roma funziona se fatta bene. Se fossimo andati sulla Prenestina che è una striscia colorata per terra, avremmo trovato molti meno ciclisti”.
Scacchi (Legambiente Lazio): “Trend in crescita”
Le ultime due edizioni del Giretto d’Italia a Roma si sono svolte sempre sulla Nomentana. “Lo scorso anno erano il doppio ma era una giornata praticamente ancora estiva, mentre due anni fa sono stati conteggiati circa 200 ciclisti. Si tratta sicuramente di un trend in crescita, come testimonia il contabici del Comune di Roma con il quale si può verificare quotidianamente il numero di passaggi delle biciclette”.
L’innovazione tecnologica ha dato una forte spinta all’uso della bici in una città con salite e distanze importanti. “Sono arrivati modelli di biciclette – aggiunge Scacchi – che esistevano solo ad Amsterdam. E-bike che aiutano sicuramente le persone che vanno in bici a Roma. E’ un modello di ciclabilità e di spostamento in bici che si aggiorna sempre più aiutato dall’evoluzione tecnologica. Le amministrazioni tutte, Municipi, Comune e Regione non devono far altro che continuare a lavorare per aumentare le possibilità di andare in bicicletta“. Ad esempio creando ciclabili come quella della Nomentana sulle altre consolari “sarebbe un’opportunità importante per la ciclabilità a Roma”.
Per il presidente di Legambiente Lazio inoltre l’auspicio è che si tolga spazio alle auto per dare posto alle ciclabili. Cosa che non è accaduta sulla Nomentana dove sottolinea Sacchi “Non si è tolto un metro di strada alle macchine nonostante le sei corsie di cui due preferenziali. La ciclabile è stata fatta sul marciapiede aumentando la conflittualità tra pedoni e ciclisti invece di togliere spazio alle macchine”.