È morto l’operatore ecologico di 32 anni travolto ad Ariccia dall’autocarro per la raccolta differenziata della carta, mentre lavorava alla raccolta dei rifiuti. Il mezzo si è improvvisamente messo in movimento, nonostante il freno tirato, travolgendo l’uomo e schiacciandolo contro un muro.
L’incidente ha anche causato la rottura di una tubatura del gas, ma un tecnico presente ha immediatamente disattivato l’erogazione, evitando una tragedia. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e la polizia locale, che ha avviato le indagini per chiarire la dinamica.
La vittima, Gilberto Rinna, era stata ricoverata in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata. Sul caso indaga la polizia locale coordinata dalla procura di Velletri.
Ed ora intervengono i sindacati, da tempo Cobas Igiene Ambientale denuncia senza sosta i moltissimi casi in cui sono coinvolti i lavoratori del settore. “L’incidente ai danni di un nostro collega netturbino che ha poi portato alla sua morte”, sottolinea un comunicato, “è l’ennesima controprova che nella Igiene Urbana le attività lavorative, per ciò che concerne la salute e la sicurezza, sono ad alto rischio e che le misure in materia di prevenzione degli infortuni sono assai carenti”.