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Sagra dell’Uva di Marino, tradizione e novità per la 100ª edizione: la presentazione del programma

Un secolo di tradizione e una storia che si rinnova ad ogni edizione. Tutto pronto per dare il via alla Sagra dell’Uva di Marino la più antica non solo d’Italia, ma d’Europa. Degustazioni, spettacoli e mostre ad ingresso libero che dal 27 settembre al 7 ottobre trasformeranno le strade del borgo in un palcoscenico a cielo aperto con l’immancabile “miracolo” del vino che sgorga dalle fontane del centro storico.

Altro appuntamento imperdibile domenica 6 ottobre quello del corteo storico che rievoca il ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto e l’incontro con la moglie Felice Orsini. Per l’occasione oltre 400 figuranti vestiranno i panni dell’epoca per sfilare lungo le vie. Ospiti d’onore Simone Montedoro e Manuela Arcuri, rispettivamente nel ruolo del condottiero e della moglie.

Sagra dell’Uva di Marino, tradizione e novità per la 100ª edizione

Per questa edizione speciale, la centesima, la Sagra dell’uva di Marino raddoppia e Radio Roma è media partner della manifestazione. Si parte parte venerdì 27 settembre e si continua fino a lunedì 7 ottobre con un ricco programma di eventi presentato oggi a palazzo Colonna dal sindaco Stefano Cecchi insieme al Direttore artistico Roberto Libera, agli artisti e agli assessori Roberta Covizzi (Spettacolo e Turismo), Rinaldo Mastantuono, (Attività Produttive e Sicurezza” e Pamela Muccini (Cultura).

Lo spettacolo di Max Giusti: da standing ovation studiato per l’occasione

Un evento entrato nella vita di tutti, cittadini, romani, turisti da ogni dove e che riserva un posto speciale nelle memorie di chi ha provato il primo goccio di vino proprio durante la manifestazione. E’ il caso di Max Giusti che ricorda con tenerezza e divertimento lo stupore provato da ragazzino davanti allo spettacolo delle fontane che danno vino.

L’artista sarà sul palco il 7 ottobre con “A tutto Max”, spettacolo che ha anticipato durante la presentazione sarà unico, unico che punti alla “standing ovation” e al divertimento. “Ci sarà un pubblico enorme di tutte le età e di tutte le provenienze, devo fare uno spettacolo che piaccia a tutti, studiato per questa platea” ha spiegato Giusti. 

Lo show di Laserman trasforma i palazzi in piazza Matteotti

Tanti gli artisti che prenderanno parte alla Sagra dell’Uva di Marino 2024. Oltre allo spettacolo di Max Giusti, un artista internazionale porterà l’innovazione in piazza Matteotti con i palazzi che si trasformeranno grazie allo show emozionale di Andrea Lorenzoni in arte Laserman. Un evento ideato appositamente per questa edizione speciale della Sagra con dj set che assicura il coinvolgimento del pubblico e molte sorprese.

Teatro e musica romana con pillole di storia

Ampio spazio anche quest’anno alla cultura e alla storia con le visite guidate, la musica romana con il Gran gala a cura dell’artista Elena Bonelli che porterà il 4 ottobre in piazza San Barnaba attraverso la musica e aneddoti, la storia della Sagra dell’Uva. E ancora gli spettacoli teatrali, su tutti quello di Roberto Di Sante che si esibirà a Piazza Farini il 5 ottobre con la rappresentazione tratta dal suo libro “Corri. Dall’inferno a Central Park” con l’interpretazione dell’attore Sebastiano Gavasso.

La locandina realizzata da Lina Passalacqua, l’ultima futurista

Nell’Aula Consiliare del Comune di Marino, è stata svelata l’immagine che rappresenterà questa edizione realizzata dall’artista futurista Lina Passalacqua. L’opera, insieme agli altri lavori che hanno caratterizzato la carriera dell’artista che quest’anno ha compiuto 90 anni, verranno esposti in una mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni”. Presentato anche il logo ufficiale della manifestazione realizzato dal graphic designer Daniele Ianzini, vincitore del concorso.

Stefano Cecchi: “La Sagra dell’Uva è sacra: un appuntamento unico, orgoglio di questa città”

“La Sagra dell’Uva è sacra” ha sottolineato il sindaco Stefano Cecchi, spiegando che “in quei giorni il tempo sembra fermarsi per festeggiare l’appuntamento più importante dell’anno. Questo evento rappresenta qualcosa di unico, che consente a Marino una visibilità sia a livello nazionale che internazionale. Dal 1925, anno in cui nasce, la Sagra ha mantenuto la sua unicità e l’ingrediente fondamentale di ogni edizione è l’orgoglio di questa città nel parlare e vivere la Sagra”.

“Negli ultimi anni – ha aggiunto il sindaco – siamo riusciti ad elevare il livello culturale di questa manifestazione, laddove prima veniva vista solo come un momento per bivaccare e trascorrere del tempo. Ringrazio tutti i Consiglieri comunali, gli Assessori, i dirigenti, gli uffici comunali e il direttore artistico per il fondamentale supporto che hanno dato alla realizzazione dell’evento. Un grazie a tutte le associazioni del territorio per la grande collaborazione, alle forze dell’ordine, agli sponsor, davvero tanti, che con le loro aziende hanno dato un importante sostegno economico a questa festa lunga oltre dieci giorni”.

Roberta Covizzi: “Una festa incredibile e per tutti”

Per Roberta Covizzi assessore Spettacolo e Turismo “parliamo di una festa incredibile che ci consentirà di vivere undici giorni imperdibili, con opportunità per tutti, dai più piccoli ai più grandi. Interessante sarà anche la proposta turistica per far conoscere i nostri borghi, dove sarà possibile partecipare su prenotazione, e ringrazio in questo le associazioni che hanno sposato il nostro progetto e si sono messe a disposizione per esaltare le bellezze del nostro territorio.

“Il Belvedere ‘Umberto Mastroianni’ sarà protagonista di una nuova proposta e si trasformerà in una pista da ballo, senza tralasciare i percorsi degustativi. E poi il consueto appuntamento per famiglie e bambini nel Giardino di Borgo Garibaldi con la ‘Sagra dei Bambini’, mentre per mantenere viva la tradizione del gioco delle carte Piazza San Barnaba ospiterà il torneo di Scaracoccia. Da non perdere lo spettacolo in Piazza Matteotti, unico nel suo genere, che trasformerà la piazza in un vero e proprio dj set. La serata finale con lo spettacolo del grandissimo Max Giusti in Via Rosa Venerini chiuderà la centesima edizione della Sagra” conclude Covizzi.

Rinaldo Mastantuono: “Sicurezza e attività produttive curate nei minimi dettagli”

La sicurezza è uno dei punti cardine anche di questa edizione. In tutta l’area saranno presenti steward pronti ad intervenire e a segnalare eventuali criticità alle forze dell’ordine. Resta in vigore l’ordinanza anti alcol della domenica quando dalle 18 sarà vietato vendere alcolici da asporto e naturalmente si spegneranno momentaneamente anche i getti di vino dalle fontane. Un provvedimento che non riguarda locali e ristoranti che potranno continuare a riempire i bicchieri dei clienti.

Non solo sicurezza. Per quanto riguarda l’offerta enogastronomica spiega Rinaldo Mastantuono, assessore alle Attività Produttive e alla Sicurezza “è stata allargata in più zone, abbiamo infatti dislocato un villaggio speciale dedicato ad Amatrice e alle sue specialità a Piazzale degli Eroi, mentre nella parte di Via Massimo D’Azeglio ci sarà una zona food dedicata alla Coldiretti Lazio con degustazioni di prodotti tipici e mostre dei mezzi agricoli di ieri e di oggi. Largo spazio poi anche per gli amanti dello street food e siamo pronti ad accogliere il grande pubblico che ogni anno anima questa festa”.

Pamela Muccini: “La Sagra fa 100″

“La Sagra fa 100 è il titolo che abbiamo voluto dare al primo e all’ultimo evento di questa centesima edizione. Il logo realizzato dall’artista Daniele Ianzini, vincitore del concorso, ci apre anche al centenario del prossimo anno” ha spiegato Pamela Muccini, assessore alla Cultura.

“Tanti appuntamenti anche quest’anno – aggiunge – che ricordano la tradizione marinese e quella della canzone romana con l’artista Elena Bonelli, ambasciatrice della canzone romana nel mondo, che ha appositamente preparato uno spettacolo dedicato a Marino. Non mancherà il teatro con il ritorno in questa città dopo 40 anni di Roberto Di Sante che si esibirà a Piazza Farini con una rappresentazione teatrale tratta dal suo libro interpretata da Sebastiano Gavasso, che alla Sagra aveva già vestito i panni di Marcantonio Colonna”.

“Torneremo poi, come da tradizione, – continua Muccini – al corteo storico che vede l’impegno costante delle associazioni del territorio, ‘Lo Storico Cantiere” e “Arte e Costumi Marinesi”, nella creazione degli abiti e de ‘Lo Scudo di Lepanto’ per quel che riguarda l’arte della musica e degli sbandieratori. Un evento ricco di tradizione e folclore che passa attraverso l’artista Lina Passalacqua, autrice della centesima locandina, con la sua arte futurista ci permetterà di proiettarci al futuro, con la possibilità di assistere alla sua mostra presso il Museo Civico ‘Umberto Mastroianni’”.

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