La Rome Future Week torna a Roma da oggi, lunedì 16, fono al 22 settembre, con un ricco programma di eventi dedicati all’innovazione e alla progettazione del futuro. La manifestazione, aperta a persone di ogni età, offrirà una vasta gamma di conferenze, talk, mostre e workshop, pensati per coinvolgere cittadini, studenti e professionisti. Sarà un’occasione unica per esplorare come il futuro si intreccerà con la vita quotidiana in settori chiave come tecnologia, mobilità, economia, cultura, ricerca e smart cities.
Tecnologie, a Roma parte aa Rome Future Week
L’evento vedrà la partecipazione di aziende, manager, università, enti pubblici e privati, tutti protagonisti di centinaia di appuntamenti distribuiti in varie location iconiche di Roma. I partecipanti avranno modo di confrontarsi su come l’innovazione plasmerà il futuro in diversi ambiti, contribuendo attivamente al dibattito.
Il calendario della manifestazione è ricco e variegato, con eventi che si svolgeranno in luoghi storici e moderni della capitale. Tra questi, il Consorzio Elis/Consel, Palazzo della Cancelleria, Palazzo Braschi e Palazzo Valentini, ma anche spazi contemporanei come la Casa delle Tecnologie Emergenti alla Stazione Tiburtina, Cinecittà World, e altre sedi prestigiose come Sapienza e Europe Experience David Sassoli. Complessivamente, oltre 250 location ospiteranno gli eventi, dando vita a una settimana di innovazione diffusa in tutta Roma.
L’assessora capitolina alle attività produttive Monica Lucarelli all’apertura della seconda edizione di ‘Rome Future Week 2024’ ha detto: ‘’Oltre 400 eventi in 260 luoghi iconici della città per parlare di innovazione, tecnologie e soprattutto di futuro della nostra città per un futuro che sia più inclusivo possibile. Sostenibilità. Puntiamo ad accorciare le distanze in termini di competenze sul digitale tra persone che hanno la possibilità di studiare e altre che non ce l’hanno avuto, tra anziani e più giovani, per colmare il digital device che riguarda il 46% della popolazione. Vogliamo farlo raccontando una città che si può trasformare ed evolvere ma non puntando solo ai grandi capitali e ai grandi investimenti ma partendo dal basso, con iniziative anche informative e formative di come la città si può trasformare ma anche con momenti di grande ascolto. Non ci può essere una innovazione che porti valore aggiunto per la città senza l’ascolto dei cittadini e questa manifestazione in questa settimana serve anche a questo’’.