Partirà martedì 1 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale, in concomitanza con quella contro il Covid-19. Sono entrambe raccomandate, ma non obbligatorie: contro l’influenza la Regione dispone di 1.305.000 dosi.
Possono vaccinarsi gratuitamente persone con patologie croniche, adulti a partire dai 60 anni, bambini dai 6 mesi ai 6 anni compiuti, donne in gravidanza e nel periodo del post-partum, oltre a medici, personale sanitario, anche volontario, forze di polizia, vigili del fuoco, impiegati negli asili nido, nelle scuole d’infanzia e dell’obbligo, e donatori di sangue.
Possono accedere a costo zero all’antifluenzale anche i familiari e i contatti stretti, sia adulti che bambini, di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che questo sia stato o meno vaccinato). Ci si potrà vaccinare dal medico di famiglia o dal pediatra per i bambini, poi presso i servizi vaccinali delle Asl, in farmacia e in alcuni casi «nella sede di lavoro, dal medico del lavoro», come riportato da Salute Lazio.
Per il vaccino contro il Covid-19 i tempi sono gli stessi, ma la Regione è ancora in attesa di una circolare del Ministero della Salute per definire esattamente come si svolgerà la campagna.