Sesso alla stazione Termini, fermata coppia in stato confusionale

Un uomo e una donna senza fissa dimora sono stati sorpresi a fare sesso nei pressi della farmacia situata vicino all’uscita di via Marsala, alla Stazione Termini di Roma. Il fatto è avvenuto poco dopo la mezzanotte, tra giovedì e venerdì. La donna, visibilmente alterata dall’abuso di alcol, è stata soccorsa e portata in ospedale con il codice rosa, utilizzato nei casi di sospetta violenza sessuale. L’uomo, invece, è scappato alla vista dei soldati ma è stato successivamente fermato e identificato come cittadino straniero irregolare. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine in zona Termini, la donna non ha sporto denuncia contro di lui, e entrambi rischiano ora una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

Sorpresi a fare sesso fuori dalla Stazione Termini

L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte davanti alla farmacia di via Marsala, a pochi passi dall’uscita della Stazione Termini di Roma. Un passante, insospettito dalla scena che vedeva due persone seminude impegnate in atti sessuali, ha deciso di intervenire segnalando l’accaduto ai militari dell’Esercito Italiano presenti sul posto per l’operazione “Strade Sicure”.

Il testimone aveva inizialmente temuto che si trattasse di un caso di violenza sessuale, motivo per cui ha lanciato l’allarme. La scena, data la sua posizione in uno degli snodi principali della capitale, non è passata inosservata, attirando l’attenzione di altri passanti.

L’intervento dei militari in zona Termini

Una volta giunti sul luogo, i militari hanno tentato di fermare l’uomo, il quale, alla loro vista, ha tentato di fuggire. Gli uomini dell’esercito, appartenenti al corpo dei Granatieri di Sardegna, lo hanno inseguito e bloccato nei pressi della stazione.

L’uomo è stato quindi consegnato alla Polizia Ferroviaria, che lo ha portato negli uffici per ulteriori accertamenti. Da una prima verifica è emerso che l’individuo era un senza dimora e irregolare sul territorio italiano. La sua posizione è ora al vaglio della magistratura per determinare eventuali reati commessi, inclusi gli atti osceni in luogo pubblico.

La donna trasportata in ospedale in codice rosa

La donna, anch’essa senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione per abuso di alcol, è stata soccorsa dal personale sanitario giunto sul posto. Dopo essere stata stabilizzata, è stata trasferita in codice rosa in un ospedale della capitale.

Il codice viene utilizzato nei casi di sospetto abuso sessuale o maltrattamento, anche se in questo caso non sembra che la donna abbia denunciato alcun tipo di violenza subita dall’uomo.

Ascoltata dagli agenti della Polfer, la donna non ha fornito ulteriori dettagli che potessero configurare un’aggressione sessuale, pur essendo ancora sotto l’influenza dell’alcol. Anche per lei, come per l’uomo, potrebbe scattare una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, in base a quanto previsto dal Codice Penale.



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