Le imprese artigiane hanno contribuito all’identità e alla ricchezza della Capitale. Negli ultimi 12 anni, però, si sono perse per strada 10mila imprese e oggi ammontano a poco più di 91mila, due terzi nella capitale, una su sei del totale. Per questo ora la Regione Lazio interviene sull’artigianato con misure di sostegno, presentando il suo piano triennale. Mette a disposizione 7 milioni di euro: quattro milioni sono a fondo perduto destinati all’ammodernamento, alla sostenibilità e all’innovazione.
Sono previsti fondi per l’accesso al credito e per le botteghe scuola, la formazione di giovani artigiani in vista del ricambio generazionale. Gli avvisi saranno pubblicati entro dicembre e la gestione del bando sarà affidata a Lazio Innova. Per la vicepresidente della regione, Roberta Angelilli, il piano triennale e la legge sulle botteghe storiche rappresentano un riconoscimento al valore, alla specificità e alla continuità professionale di molte imprese storiche del Lazio.