Maltrattamenti in famiglia, rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, questi i capi d’accusa – a vario titolo – che nelle ultime ore hanno portato a quattro arresti ad Anzio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anzio.
In uno dei casi, un uomo di 40 anni di origine romena è stato arrestato in flagranza per maltrattamenti dopo una segnalazione al 112 fatta dalla moglie. Durante la notte, l’uomo, in stato di ebbrezza, ha aggredito sia la donna che il loro figlio di 4 anni, innescando una lite violenta. Dopo essersi allontanato dall’abitazione, è tornato il giorno seguente, continuando con le sue azioni violente. Arrestato e condotto in carcere, la moglie e il figlio sono stati portati all’ospedale di Anzio, dove sono stati trattati per lesioni con una prognosi di 15 giorni.
Anzio, serie di arresti
Un altro episodio ha coinvolto un italiano di 48 anni, sottoposto agli arresti domiciliari dopo che la compagna ha denunciato una lunga serie di maltrattamenti. La donna ha raccontato di aver subito ripetute violenze fisiche e psicologiche a causa della gelosia ossessiva del partner. Quando ha deciso di trasferirsi in una nuova casa insieme alla figlia, l’uomo l’ha minacciata di morte, portando all’intervento delle forze dell’ordine.
Un ulteriore caso si è verificato presso una chiesa della zona di Anzio Colonia, dove un parroco ha richiesto l’intervento dei Carabinieri a causa di un uomo straniero che stava disturbando una funzione religiosa. Durante il tentativo di identificare l’individuo, i militari sono stati insultati, minacciati e aggrediti, e uno di loro è stato addirittura morso. L’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, dopo il processo per direttissima, trasferito nel carcere di Velletri.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Anzio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 23 anni, accusato di una rapina avvenuta a luglio. Durante il colpo, il ragazzo ha ferito il titolare dell’esercizio commerciale, provocandogli lesioni guaribili in cinque giorni, e si è dato alla fuga con un bottino di circa 1600 euro in contanti.