Si è tenuta presso la Sala Santa Rita di Roma la presentazione della seconda edizione del bando “Made in Roma al Femminile“, un’iniziativa promossa da Roma Capitale per supportare le micro e piccole imprese femminili. Con un finanziamento complessivo di 500.000 euro, il progetto mira a favorire l’innovazione e a rafforzare l’economia nelle aree più fragili della città. L’assessora alla scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli, ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di sostenere l’imprenditoria femminile e incentivare l’occupazione stabile e inclusiva, con un occhio di riguardo per le zone più vulnerabili di Roma.
Made in Roma al Femminile, la seconda edizione
Durante l’evento, l’assessora Claudia Pratelli ha evidenziato il cuore del progetto, che punta a incentivare lo sviluppo di imprese femminili con un forte orientamento all’innovazione. “Made in Roma al Femminile” si rivolge a micro e piccole imprese, sia nuove che già esistenti, per sostenere progetti che guardano al futuro e che abbiano un impatto concreto sulle comunità locali.
Il finanziamento complessivo di 500.000 euro è destinato a stimolare l’imprenditoria femminile, un settore fondamentale per la crescita economica e sociale della capitale. Attraverso il bando, si intende creare nuove opportunità per le donne, rafforzando la loro presenza nel mercato del lavoro e contribuendo a ridurre le disparità economiche e sociali.
Promozione dell’occupazione stabile e inclusiva
Uno degli elementi distintivi del bando è l’attenzione posta sull’occupazione di qualità. Come spiegato dall’assessora Pratelli, il bando premia le imprese che puntano sull’occupazione stabile, aumentando i punteggi per chi favorisce l’assunzione di lavoratori svantaggiati o in condizioni di vulnerabilità.
In questo modo, “Made in Roma al Femminile” non si limita a sostenere la creazione di nuove imprese, ma promuove anche l’inclusione sociale, offrendo opportunità a coloro che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro. Il progetto si pone quindi come un tassello importante nella costruzione di una città più equa e solidale, capace di garantire diritti e opportunità per tutti i cittadini.
Il commento di Claudia Pratelli
Claudia Pratelli ha sottolineato come l’iniziativa sia pensata per intervenire nelle aree più fragili della città, dove le disparità sociali ed economiche sono maggiormente sentite. “Questo bando è un pezzo importante del processo di ricucitura della nostra città”, ha dichiarato l’assessora, riferendosi alla necessità di colmare le differenze territoriali presenti in una metropoli così complessa come Roma.
Il bando mira a valorizzare le energie presenti in queste zone, stimolando progetti che possano contribuire a ridurre le disuguaglianze e a creare una città più inclusiva, vivace e proiettata verso il futuro.
Un progetto per il futuro di Roma
In chiusura del suo intervento, l’assessora Pratelli ha ribadito l’importanza del bando “Made in Roma al Femminile” nel contesto più ampio delle politiche di sviluppo economico e sociale della città.
Roma, con le sue contraddizioni e le sue potenzialità, ha bisogno di progetti come questo per diventare una metropoli capace di offrire diritti e opportunità a tutti i suoi cittadini, indipendentemente dal quartiere in cui vivono o dal contesto socio-economico in cui operano.
Grazie a questo bando, la Capitale potrà contare su un tessuto imprenditoriale femminile più forte, capace di contribuire alla crescita e all’innovazione del territorio, creando una città più giusta e competitiva.