Storica dell’arte e giornalista, con una lunga esperienza al servizio delle Istituzioni, Maria Emanuela Bruni è la “reggente” del Museo Maxxi di Roma dopo la nomina del presidente Alessandro Giuli alla guida del ministero della Cultura. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della Fondazione che si è riunito ieri. Restano invariate, fino alla nomina del nuovo Presidente, le cariche del segretario generale e del direttore artistico della Fondazione.
Il cda ha preso atto delle norme statutarie, che prevedono che le funzioni del Presidente vengano assunte dal consigliere più anziano, ovvero la professoressa Raffaella Docimo, la quale ha dichiarato la propria indisponibilità a svolgere tali funzioni ritenendole al momento incompatibili con lo svolgimento dei suoi impegni istituzionali di Professore ordinario a tempo pieno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Romana, del 1960, con una laurea in lettere con indirizzo storico artistico, Emanuela Bruni è stata, tra l’altro, direttore dell’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni esterne dell’unità per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e ha fatto parte del Consiglio Nazionale per il G8 del 2009, dove ha gestito le relazioni internazionali del summit a L’Aquila. Nel 2002 è stata lei a coordinare l’organizzazione dei media al vertice Nato-Russia di Pratica di Mare.