Per l’anno scolastico 2024-2025, sono state preannunciate tante novità che vedranno protagonisti le alunne e gli alunni, ma non solo, anche insegnanti ed operatori. Tra queste, anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella personalizzazione della didattica.
Scuole Roma, inizio pieno di novità
il calendario dice 16 settembre per l’inizio, anche se per alcuni studenti di Roma e di altre località del Lazio la campanella è già suonata in anticipo, il 9 settembre. Si tratta del liceo artistico Enzo Rossi di via del Frantoio a Colli Aniene. È il primo ad aprire le porte nella Capitale, in particolare sono gli alunni di secondo, terzo, quarto e quinto ad essere gli apri fila alle 8, mentre alle 8.30 è stata la volta delle matricole del primo.
Tante le novità di quest’anno anticipate in un discorso dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha parlato della riforma 4+2, “la riforma in via sperimentale dei tecnico professionali per offrire una formazione più moderna ai nostri giovani, per offrire nuove opportunità occupazionali, per mettere sempre più in collegamento la formazione, la scuola con l’esigenza del mondo del lavoro”. Questa è solo una delle novità, ma nel discorso il ministro ha parlato di come quest’anno entrerà a pieno regime “il docente tutor, il docente orientatore che già ha iniziato ad operare nella seconda parte dello scorso anno scolastico, un docente tutor per personalizzare la formazione, per valorizzare i talenti dei nostri ragazzi, per fornire quelle indicazioni utili a far sì che le famiglie e i giovani facciano le scelte adeguate per il proprio percorso formativo e occupazionale; con settembre partirà anche un grande piano di orientamento che coinvolgerà direttamente le famiglie in tutte le scuole per far sì che i genitori siano consapevoli delle opportunità che possono avere i propri giovani e quindi facciano delle scelte adeguate.”
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Scuola, intelligenza artificiale per migliorare la performance degli studenti
Alla base dell’intero discorso, c’è un obiettivo: collegare sempre più la scuola al mondo dell’impresa, e creare una filiera formativa che permetta agli studenti di scegliere tra proseguire negli Istituti Tecnici Superiori, entrare all’università o affacciarsi direttamente al mondo del lavoro dopo il quarto anno. C’è anche un ritorno al diario cartaceo, all’orientamento scolastico affrontando il tema di una campagna di sensibilizzazione che possa aiutare gli studenti a comprendere le opportunità che provengono dal mondo del lavoro e dai precorsi formativi.
Tra le novità, non poteva mancare la moda del momento: l’intelligenza artificiale che – dice il ministro – verrà utilizzata per la personalizzazione della didattica. “Se adeguatamente guidata dal docente – dice il ministro Valditara – potrà svolgere un ruolo significativo” perché attraverso tale supporto si potranno “migliorare le performance degli studenti”. È ancora da sperimentare, ma se così sarà, l’intelligenza artificiale potrà aitare a ridurre “il carico di lavoro amministrativo per i docenti permettendo loro quindi di concentrarsi maggiormente sull’insegnamento e sul rapporto anche personale con i singoli studenti”.