L’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Santa Lucia, che versa in gravi difficoltà economiche, accederà all’amministrazione straordinaria. È quanto emerso dall’incontro andato in scena oggi al Mimic tra il ministro Adolfo Urso e i sindacati e istituzioni al fine di preservare i livelli assistenziali e l’occupazione dell’ICRSS.
Santa Lucia in amministrazione straordinaria
Ha detto in merito Urso: “La proprietà ha accolto la richiesta unanime delle forze sociali, dei sindacati, delle istituzioni, di accedere all’istituto dell’amministrazione straordinaria, che è sicuramente la via migliore per garantire la continuità di un’eccellenza come il Santa Lucia, e nel contempo di preparare gli scenari del futuro, affinché vi sia la garanzia di un’azione pubblica che possa garantire lo sviluppo di questa eccellenza al ‘ servizio dei nostri cittadini”.
Ha aggiunto: “A tal fine affineremo gli strumenti legislativi, d’intesa con le forze sindacali, perché questa strada possa essere garantita. Direi che è una buona giornata per la sanità italiana”.
Il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola ha scritto in una nota: “La lotta paga! Grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori e al movimento che si è creato attorno al salvataggio di un bene pubblico abbiamo ottenuto l’amministrazione straordinaria della Fondazione Santa Lucia, scongiurando la svendita ai privati”.
Prosegue Di Cola: “Questo è un primo risultato. Ora andiamo avanti affinché si arrivi alla fine di questa vertenza con un forte ruolo del pubblico nella gestione della struttura e nella garanzia del servizio, dei livelli occupazionali e salariali. Questa vertenza dimostra che la salute delle persone viene prima dei profitti”.
Il Gruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Lazio ha scritto in una nota: “Il via libera all’amministrazione straordinaria del Santa Lucia accettata oggi dalla proprietà è un primo passo fondamentale verso una soluzione che salvaguardi il patrimonio di conoscenze ed esperienza nel campo delle cure e della ricerca sulla neuroriabilitazione rappresentato dalla Fondazione, i livelli occupazionali, la vocazione e l’interesse pubblico della struttura. L’impegno congiunto tra istituzioni, sindacati, lavoratori e lavoratrici, cittadinanza è stato e resta decisivo per raggiungere concretamente l’obiettivo di garantire un futuro a questo straordinario polo d’eccellenza che Roma e il Lazio vantano a livello nazionale e internazionale”.
Il commento di Rocca
Ha commentato la vicenda anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “Quella di oggi è una tappa fondamentale perché non è un cammino che si conclude, ma inizia. La qualità assistenziale è compito della Regione è sapremo fare il nostro lavoro. Ma non ci saranno nemmeno sconti all’attenzione sulla ricerca – ha aggiunto il governatore – Voglio dire a tutta la comunità del Santa Lucia che avranno tutta la mia attenzione ci siano investimenti e si possa continuare nell’eccellenza che hanno dimostrato di essere. Il Santa Lucia esiste se continueranno a lavorare insieme assistenza e ricerca con i risultati che sono stati prodotti fino ad oggi”.