Una corsa di notte sotto la pioggia sulla Tiburtina. Due auto che testimoni avrebbero visto sfrecciare sulla strada a Tivoli Terme come in una gara. Non è escluso che possa essere stata una folle sfida nella quale si è trovata suo malgrado una 39enne, travolta e uccisa mentre attraversava le strisce per andare a lavoro.
La vittima Daniela Circelli, madre di due ragazzi, non ha avuto scampo: investita e trascinata per diversi metri dal pirata che poi ha tirato dritto. All’arrivo dei sanitari del 118 per la 39enne nata a Tivoli e che viveva a Guidonia non c’era più nulla da fare.
Gara tra 2 auto sulla Tiburtina dove è stata uccisa Daniela Circelli, l’ipotesi della sfida
E’ successo in via Tiburtina all’altezza del civico 351, intorno alla mezzanotte tra domenica e lunedì scorsi quando la 39enne è stata uccisa mentre attraversava la strada. Dall’altra parte un collega che la aspettava per andare insieme alla sede di Amazon di Settecamini dove la donna lavorava.
Secondo una prima ricostruzione la donna sarebbe stata evitata all’ultimo da una macchina, una Bmw, mentre una seconda, una Volkswagen in arrivo a forte velocità l’ha centrata in pieno. Entrambe le auto hanno proseguito senza fermarsi a prestare soccorso in direzione Tivoli. Una scena terribile a cui ha assistito una automobilista che invece si era fermata per far attraversare la 39enne.
A terra sono stati trovati frammenti di una auto presumibilmente quella che ha colpito la donna. Sul posto i carabinieri di Tivoli che hanno avviato indagini per risalire all’auto pirata. Gli investigatori hanno sentito i testimoni e iniziato a scandagliare le immagini delle telecamere di videosorveglianza in tutta l’area.
Una ricerca ad ampio raggio per trovare elementi utili ad identificare le due auto che viaggiavano ad alta velocità. Un testimone ha raccontato di aver visto i mezzi correre anche prima di arrivare a Tivoli Terme come riporta il Messaggero. “Ho rallentato perché non solo andavano veloci, era come se facessero una gara tra di loro” ha spiegato.