Dopo le polemiche per i fischi e gli insulti a Don Coluccia, prete che vive da anni sotto scorta per le sue battaglie contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti, i cittadini dl Quarticciolo rifiutano di essere associati da istituzioni e media ai contestatori. Sono stanchi di vivere in una condizione di paura, di terrore e di allarmismo costante. Sono indignati da un contesto caratterizzato da abbandono costante e da criminalità, dovendo affrontare tutti i giorni una realtà che non li fa stare tranquilli.
Tra spaccio, prostituzione, rapine e atti vandalici, sembra ora più che mai necessario un intervento immediato e concreto contro la malavita, un intervento che deve partire dalle istituzioni, ancora forse poco presenti. Attraverso i microfoni di Radio Roma, arriva il grido disperato, ma non arreso, del minisindaco del Municipio V, Mauro Caliste, il quale a gran voce richiede più concentrazione su un quadrante che altrimenti – se abbandonato – rischierebbe di diventare una zona franca per la criminalità.
“Ormai siamo sotto assedio della malavita organizzata – dice Mauro Caliste con una voce decisa, ma piena di rabbia -. L’asse sulla Palmiro Togliatti che parte dalla Tor Sapienza e arriva a via Casilina, quindi comprende il quartiere di Tor Sapienza, del Collatino, Centocelle, Alessandrino, ormai sono sotto assedio e soprattutto al Quarticciolo si è sotto assedio della malavita organizzata, che si è impossessata di queste aree.”
La richiesta che proviene dal quartiere attraverso la figura del presidente del Municipio V è di una maggiore presenza delle forze dell’ordine per rappresentare una presenza continua e assidua per mesi “per debellare questa malavita che ormai chi è in un ostaggio un intero quadrante.”
Quarticciolo, Appello al ministero dell’Interno
Ad oggi sembra che camminare liberamente al Quarticciolo, così come in altre zone del quadrante, è diventata un’utopia e d’altronde, per questo male incallito, sembra esserci una tale omertà che fa quasi più paura della criminalità stessa.
“C’è un quartiere come il Quarticciolo dove ci sono persone perbene per la stragrande maggioranza. Il quartiere però è sotto assedio di questi malfattori con lo spaccio di droga, con la vendita di droga e con la produzione di droga. Tutti lo sanno. Tutti lo sanno, ma nessuno fa niente.”
E allora l’appello che il presidente del Municipio V rivolge al ministero dell’Interno è chiaro:
“Sei andato a Tor Bella Monaca, vieni anche al Quarticciolo, ma oltre che venire, devi venire con delle proposte, devi venire con delle idee che sono da realizzare. I cittadini hanno bisogno di questi interventi. Basta chiacchiere, c’è bisogno di fatti.”