Buone notizie per alcune categorie di lavoratori: nelle prossime settimane sono previsti aumenti di stipendio per oltre 1,7 milioni di lavoratori italiani. Tra settembre e ottobre, i dipendenti di diversi settori riceveranno in busta paga incrementi che vanno dai 30 ai 100 euro. Questi aumenti, stabiliti dagli ultimi contratti collettivi nazionali di categoria, coinvolgeranno circa 270 mila lavoratori del settore bancario, 850 mila lavoratori delle cooperative sociali e oltre 600 mila addetti degli studi professionali.

Aumento di stipendio per il settore delle cooperative sociali

Per quanto riguarda i soci e i lavoratori delle cooperative sociali, le retribuzioni saranno adeguate secondo il nuovo contratto nazionale di lavoro, valido fino al 31 dicembre 2025. Questo contratto interessa circa 870 mila addetti e saranno così distribuiti: 60 euro con la busta paga di febbraio 2024, 30 euro con la busta paga di ottobre 2024, 30 euro con la busta paga di ottobre 2025. A partire dal 2025, i lavoratori riceveranno una quattordicesima mensilità a giugno, equivalente a metà di una retribuzione mensile vigente.

Novità per i dipendenti bancari

Anche i bancari italiani vedranno una piacevole sorpresa nelle loro buste paga dopo le vacanze estive. Circa 270 mila dipendenti riceveranno un incremento netto di 100 euro, parte della seconda tranche di un aumento contrattuale firmato il 23 novembre 2023 da sindacati, ABI e Intesa Sanpaolo. Questo contratto, che ha iniziato a produrre effetti da dicembre 2023, prevede un aumento medio di 435 euro al mese, oltre al pagamento degli arretrati per il periodo da luglio a novembre 2023, per un totale medio di 1.250 euro. 250 euro (pari al 57,5% del totale) sono stati già pagati a dicembre, 100 euro (23%) a settembre 2024, 50 euro (11,5%) a giugno 2025 e 35 euro (8%) a marzo 2026.

Incrementi per i dipendenti degli studi professionali

Gli oltre 600 mila dipendenti degli studi professionali non saranno esclusi dagli aumenti salariali previsti dal rinnovo del CCNL per il periodo 2024-2027. Il nuovo contratto stabilisce un aumento di 215 euro mensili per il terzo livello, che sarà riparametrato per gli altri livelli. Gli aumenti saranno distribuiti in quattro tranche: 105 euro a partire da marzo 2024, 45 euro ad ottobre 2024, 45 euro ad ottobre 2025, 20 euro a dicembre 2026. In aggiunta, è previsto un pagamento una tantum di 400 euro, distribuito in due rate: 200 euro a maggio 2024 e altri 200 euro a maggio 2025.