È online da questa mattina, lunedì 2 settembre, il bando per il rilascio di mille licenze Taxi. Ad annunciarlo l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè sottolineando che si tratta di “un risultato molto importante per la città dopo 20 anni di attesa, soprattutto in vista dell’imminente Giubileo 2025”. “Le mille licenze – aggiunge Patanè – saranno così ripartite: 800 di tipologia ordinaria e 200 licenze destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità”.
Taxi Roma, online il bando per 1000 licenze
Nel bando, scaricabile online sul Portale del Reclutamento “inPA” e sul sito di Roma Capitale, sono indicate le modalità e le regole per l’assegnazione delle nuove licenze Taxi, i requisiti, le modalità di partecipazione e di svolgimento della prova selettiva. Gli interessati potranno presentare domanda da oggi fino alle 23.59 del prossimo 23 settembre. E’ stata creata inoltre una sezione Faq per rispondere alle domande dei candidati.
Come fare domanda
Per partecipare al bando bisogna essere cittadini italiani o di uno stato dell’Unione Europea, tra l’altro occorre essere iscritti al ruolo dei conducenti servizi pubblici non di linea e non essere titolari di altra licenza per l’esercizio del servizio taxi o Ncc.
Non è ammesso chi ha avuto l’interdizione dai pubblici uffici e chi è sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione previste dal D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Gli aspiranti tassisti dovranno inoltre essere in possesso di uno dei seguenti sistemi di identificazione: Cie, Spid, Cns e di indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).
Il contributo economico per le licenze
Il contributo economico per le licenze che saranno 1000 (di cui 800 di tipologia ordinaria e 200 destinate al trasporto disabili) sarà di 75.500 euro per le ordinarie e 52.850 euro per le licenze disabili. I contributi – si legge nel bando – dovranno essere “versati, in un’unica soluzione, entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di attribuzione provvisoria dell’assegnazione della licenza. La mancata corresponsione di tale contributo nei tempi sopra indicati comporta la perdita del diritto di assegnazione della licenza che, pertanto, sarà attribuita al successivo candidato in ordine di graduatoria”.
La prova scritta: 50 domande a risposta chiusa su scelta multipla
A giudicare i candidati una Commissione di Concorso che sarà nominata con un altro provvedimento. La selezione per le nuove mille licenze taxi consisterà in una prova scritta con 50 domande a risposta chiusa su scelta multipla. Ogni risposta corretta comporterà l’assegnazione di un punto. La prova d’esame prevederà il superamento di una soglia minima di idoneità, pari a una votazione di almeno 30 su 50.
I candidati saranno esaminati sulla loro conoscenza del Codice della Strada (10 domande); della normativa nazionale e locale in materia di autopubbliche da piazza (20 domande); dei luoghi di interesse turistico e di altre infrastrutture di grande attrazione all’interno del territorio di Roma Capitale (10 domande); della normativa fiscale e amministrativa del settore (4 domande) e sulla conoscenza della lingua inglese (6 domande).
Sulla lingua inglese “il candidato – per accedere alla graduatoria finale degli idonei – deve fornire la risposta corretta ad almeno 2 delle 6 domande previste. Il mancato raggiungimento del suddetto risultato minimo comporterà il mancato superamento della prova d’esame, a prescindere dall’eventuale punteggio totale conseguito”.
Il “bonus” per i sostituti alla guida
È inoltre prevista l’assegnazione di un eventuale punteggio aggiuntivo per i candidati che hanno esercitato come sostituti alla guida di soggetti titolari di licenza taxi rilasciata da Roma Capitale, in considerazione del periodo complessivo d’esercizio dell’attività di sostituzione alla guida alla data di pubblicazione del bando.
Un “bonus” fino a 5,3 punti a seconda degli anni di attività di sostituto alla guida e di 5 punti per chi indica in via esclusiva la tipologia di licenza destinata a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità.
