Era domenica 25 giugno dello scorso anno quando il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con il presidente del Municipio X, Mario Falconi, e il presidente del consorzio di Casal Palocco, Fabio Pulidori, percorreva le strade del quartiere, con a seguito tante altre persone, durante la fiaccolata in ricordo del piccolo Manuel che su quelle strade perdeva la vita pochi giorni prima, il 14 giugno. La tragedia che ha sconvolto chiunque, ha colpito nel profondo soprattutto nelle modalità: il suv andava a gran velocità su una strada che imponeva il limite a 30 km/h.
La circostanza nella quale è avvenuto l’incidente, oltre a confermare quanto non si possa prevedere ciò che gli altri fanno mentre si può controllare come noi ci comportiamo in strada, impone un’ulteriore riflessione: qual è la qualità delle strade di Roma? Tra manto stradale rovinato, tratti pericolosi e mancanza di dispositivi per ridurre velocità spesso non rispettate, la Capitale ogni anno conta un numero troppo alto di vittime della strada. Per invertire la tendenza c’è bisogno della collaborazione degli utenti stessi, ma soprattutto delle istituzioni che si devono occupare della sicurezza delle infrastrutture.
Strade più sicure, Pulidori chiede aiuto a Gualtieri
E Fabio Pulidori si rivolge proprio alle istituzioni, in particolare al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con un appello che affida a Radio Roma: “Sindaco, venga a trovarci a Casal Palocco – dice Pulidori -. È un invito formale. Ricordo che quando ci fu quel tragico evento in cui rimase coinvolto il povero Manuel nel nostro quartiere, parlammo anche dell’impegno di inserire dei dissuasori di velocità atti a garantire maggiore sicurezza.” Una misura di cui ultimamente si sta parlando molto e di cui in tanti oggi vorrebbero parlarne direttamente con il primo cittadino.
Nello specifico caso di Casal Palocco, guardando le strade, si rimane molto afflitti dalla situazione in cui versano le stesse, ma finalmente i tanto agognati lavori di manutenzione sono iniziati a marzo dopo una diatriba durata molti anni.
“Quasi quattro anni fa ormai erano stati allocati fondi importanti, più di oltre quattro milioni per rifare tutto l’anello di Casal Palocco che contempla sia via Alessandro Magno nella doppia corsia di marcia sia Viale Gorgia di Leontini – racconta Fabio Pulidori -. Dopodiché ci sono voluti tempi molto lunghi per poter far partire l’iter burocratico per fare la gara. La gara finalmente è stata assegnata e arriviamo al 2023-2024 e finalmente a marzo del 2024 sono iniziati i lavori di questo riferimento.”
Interventi necessari e urgenti che interessano 12 km di strada, ma che prevedono tempi molto più lunghi guardando il punto in cui si è oggi: i lavori dovrebbero finire per marzo del prossimo anno in quanto il contratto, come afferma Fabio Pulidori, ha una durata di 12 mesi.
“L’intervento di manutenzione prevede il rifacimenti sia del ciglio stradale sia di tutto il manto stradale che è rovinato dalla presenza dei degli alberi. Il contratto ha una durata di 12 mesi, ma con tutta franchezza ritengo quasi impossibile poter rispettare questa scadenza del contratto.”
Dissuasori di velocità
Ed è per questo che dato lo status dei lavori delle strade a Casal Palocco, i cittadini rivolgono al sindaco di Roma un appello con il quale sperano – come avevano anticipato anche in occasione della fiaccolata del piccolo Manuel, parlando dell’inserimento di dissuasori di velocità – in una visita del primo cittadino per poter dar voce con i suoi video e la sua autorità, a quelle che sono le condizioni di questo quartiere.
“L’appello che faccio è al sindaco Roberto Gualtieri affinché ci venga a trovare e possa rendersi conto lui stesso, in prima persona, di come stanno andando avanti i lavori, se i lavori sono in linea con quelle che erano le aspettative, sui tempi di realizzazione di questi interventi. È bene notare – aggiunge – che una volta che queste strade saranno completamente rifatte, la velocità probabilmente aumenterà e quindi i rischi aumenteranno. Sarebbe bello che con un suo intervento ci potesse confermare, contestualmente al lavoro che sta facendo, anche l’intervento su questi dissuasori di velocità che serviranno per mettere in sicurezza il nostro quartiere.”
