Gli alberi tornano a far discutere, ma questa volta per alcuni abbattimenti e le successive sostituzioni. Protagonista è il parco del Santa Maria della Pietà che vedrà l’abbattimento di 84 alberi, un’operazione che rientra in un piano molto più ampio di azioni necessarie per evitare degli incidenti.
Il piano in questione prevede l’abbattimento di circa 232 alberature che, malate, devono essere messe in sicurezza – quindi abbattute e sostituite -. Dall’ultima verifica sulle piante presenti è scaturito l’urgente bisogno di intervenire per evitare crolli e incidenti.
Alberi, abbattimenti nel parco di Santa Maria della Pietà
A partire da oggi, 28 agosto, e fino al 27 settembre, “si procederà all’abbattimento delle piante ammalorate o alla fine del loro ciclo vitale nel Parco di Santa Maria della Pietà”, come si legge da una nota diramata dalla Asl Roma 1. “Saranno tutte sostituite”, specificano. L’intera struttura venne realizzata nel 1914 sull’idea della città giardino e per il quartiere, ancora oggi, rappresenta un punto fondamentale per il ricordo collettivo.
Gli alberi, e tutto il patrimonio botanico, era stato piantato allo stesso momento della costruzione del complesso. Oggi molte delle piante sono malate e sono per alcune arrivate alla fine del ciclo vitale. Per questo motivo devono essere abbattute per poter prevenire possibili incidenti.
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“Gli alberi abbattuti, per prevenire incidenti ai frequentatori abituali dello spazio urbano e ai lavoratori, saranno sostituiti da nuove piantumazioni compensative” si legge sulla nota.
L’intervento, quindi, è di natura emergenziale: “Ringraziamo la Direzione Gestione Territoriale Ambientale del Verde di Roma Capitale che ha autorizzato la ASLRoma1 a procedere con un provvedimento di abbattimento emergenziale delle piante deperite e a rischio crollo.” Per di più si assicura che “i nidi con piccoli e uova saranno rimossi e ricollocati con cura.”
