Nel cuore della notte, tra il 2 e il 3 agosto, un giovane su un monopattino si è avvicinato a un negozio di abbigliamento in via Frattina e, dopo aver effettuato un primo sopralluogo e verificato che non ci fossero testimoni, ha forzato la porta d’ingresso e si è allontanato. Ha atteso qualche minuto, ha controllato che la situazione fosse tranquilla, poi è rientrato, ha rubato il denaro del fondo cassa ed è fuggito rapidamente con lo stesso monopattino.
Furto in via Frattina, fermato il ladro
La Polizia di Stato, dopo un’indagine approfondita, è riuscita a identificare il sospetto e lo ha fermato alla stazione Termini. Le indagini sono state avviate dal I Distretto Trevi subito dopo la segnalazione del furto in via Frattina. Una Volante è intervenuta sul posto e, attraverso il sopralluogo, gli agenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona. Dalle immagini è stato possibile ricostruire l’intera sequenza dell’evento: il giovane, dopo essere giunto con un monopattino a noleggio, ha eseguito un primo controllo davanti al negozio. Dopo pochi minuti, è tornato e ha spalancato con forza la porta d’ingresso. Subito dopo, si è allontanato per assicurarsi che non fosse scattato alcun allarme. Trascorso poco più di un minuto, è rientrato nel negozio, ha preso il denaro dal fondo cassa e si è dato alla fuga.
Grazie alla qualità delle immagini, gli esperti della Polizia Scientifica sono riusciti a ridurre il numero dei sospetti. Le indagini si sono concentrate su un uomo di 32 anni, originario della Campania. Una serie di verifiche tradizionali ha poi rafforzato l’ipotesi che fosse lui il responsabile del furto. La sua connessione con altri reati simili, verificatisi nelle scorse settimane in due ristoranti nei pressi di Santa Maria Maggiore, e per i quali era già stato indagato dal commissariato Viminale, ha ulteriormente consolidato i sospetti. Gli investigatori, analizzando le sue abitudini, lo hanno localizzato e fermato alla stazione Termini.
A conferma delle ipotesi degli investigatori del I Distretto, sono stati i tatuaggi del 32enne, perfettamente corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Dopo ulteriori verifiche, il giovane è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e trasferito a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Procura ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura cautelare.