Due irruzioni nella sede, insulti notturni e infine una bara nera di fronte alla sede dell’associazione “Tor Più Bella” fondata da Tiziana Ronzìo, già decorata con l’Ordine al Merito della Repubblica per la sua attività antimafia a Tor Bella Monaca, uno dei quartieri della Capitale con il più alto tasso di criminalità. “Sono gesti stupidi,” spiega Ronzìo, “su cui le autorità stanno già indagando, ma non ci fermeranno, anzi ci mettono ancora più rabbia e voglia di lottare.”
Anche se ammette che quella bara trovata di fronte al palazzo e vicino ai cassonetti dell’immondizia: “ha destabilizzato un po’, ma soprattutto è l’ultimo episodio di 25 giorni pesanti nel mese di agosto. Di notte persone passano sui motorini a folle velocità davanti al portone, impennano e gridano insulti. Hanno fatto irruzione due volte nella sede, una volta hanno rubato alcuni oggetti, la seconda volta si sono limitati a strappare gli striscioni con le scritte ‘Basta degrado’ e ‘Non ci fermiamo’.”
Tiziana Ronzio è da anni in lotta contro i clan criminali del quartiere, la sua associazione è stata anche premiata dal presidente Mattarella per il suo impegno. La donna è sotto scorta da circa un anno, per l’ultimo di una lunga serie di episodi, ovvero le minacce e l’aggressione da parte del boss Giuseppe Moccia, dell’omonimo clan che opera nella zona.