La Città Ideale torna dal 7 al 29 settembre con una rassegna di eventi nel cuore del Municipio V, sotto la Direzione Artistica di Fabio Morgan. La manifestazione, che si svolgerà tra il Parco di Villa Gordiani, il Bar La Certosa e le vie dei quartieri Prenestino, Pigneto e Centocelle, promette una serie di appuntamenti speciali.
La Città Ideale, il programma
Il primo evento, “Dialoghi Sinfonici”, aprirà la rassegna il 7 settembre alle 19.30 presso il Parco di Villa Gordiani. Questa edizione, diretta dal M° Germano Neri, presenterà arie tratte da “La vedova allegra” e “Il principe dei sorrisi” di Franz Lehár e da “Il pipistrello” di Johann Strauss. Il concerto, realizzato in collaborazione con l’Europa InCanto Ensemble, coinvolgerà il pubblico in un’immersiva esplorazione delle curiosità musicali e storiche dei grandi compositori degli ultimi 250 anni.
Proseguendo la rassegna, il format “Bar Campioni” porterà l’arte e lo spettacolo in luoghi insoliti, con il motto “Dove c’è un Bar c’è un Teatro”. Questo format racconterà le storie di atleti iconici e i loro successi e insuccessi, tutto all’interno dei bar storici e popolari di Roma, unendo cultura e sport.
Il 8 settembre alle 18.30, il Bar La Certosa (Largo Dei Savorgnan, 1, 00176 Roma RM) ospiterà Sebastiano Gavasso con lo spettacolo “Corri – Dall’Inferno a Central Park”. Lo spettacolo, prodotto da Loftheatre e adattato da Ferdinando Ceriani, si ispira all’omonimo best seller del giornalista Roberto Di Sante.
Il 15 settembre, il Parco di Villa Gordiani accoglierà “100 Voci”, un evento innovativo dedicato al canto corale. Quasi cento giovani artisti del Lazio, provenienti dai cori Le Mani Avanti, Minuscolo Spazio Vocale e Vocal Oddity, si esibiranno a cappella con canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale.
Infine, dal 23 al 26 settembre, “99 Variazioni del Nessun Dorma” attraverserà le vie del Municipio V. In occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, il M° Francesco Leineri porterà un pianoforte montato su un furgone per le strade delle periferie romane, facendo risuonare le note di “Turandot” tra i rumori quotidiani, offrendo così ai cittadini un momento di bellezza inaspettata.
