Il recente decesso di Giuseppe Russo, un giovane leccese di 23 anni, avvenuto un mese dopo essere stato punto da un ragno violino durante un’attività di giardinaggio, ha suscitato preoccupazione anche nella Capitale. Il ragno violino, noto per essere il secondo aracnide più pericoloso in Italia dopo la vedova nera mediterranea, sta diventando sempre più presente nelle abitazioni, causando timori tra i residenti. Gli esperti sottolineano l’importanza di riconoscerlo e sapere come comportarsi in caso di incontro.
Come riconoscere il ragno violino
Il ragno violino è facilmente riconoscibile grazie a una caratteristica particolare: la presenza di una forma simile a un violino disegnata sulla sua schiena, con il manico rivolto verso l’addome.
Tuttavia, questa particolarità può non essere immediatamente evidente senza un’attenta osservazione. Un’altra peculiarità del ragno violino è il numero di occhi, che sono sei anziché otto, una differenza che lo distingue dalla maggior parte degli altri ragni.
Questa specie tende a rifugiarsi in luoghi nascosti e tranquilli all’interno delle abitazioni, preferendo ambienti come lavanderie, corridoi e persino camere da letto, dove trova riparo dai predatori e abbondanza di insetti di cui cibarsi.
Perché il ragno violino si trova sempre più spesso nelle case
Negli ultimi anni, i ragni violino sono stati avvistati con crescente frequenza all’interno delle abitazioni. Secondo l’etologo Andrea Lunerti, specializzato nella cattura di animali pericolosi a Roma, questa tendenza si deve alla natura schiva e timida del ragno violino.
Essi non attaccano gli esseri umani a meno che non vengano disturbati o schiacciati accidentalmente. Le case offrono un rifugio sicuro, lontano da predatori naturali come altri ragni, e rappresentano un habitat ideale grazie alla presenza di numerosi insetti di cui nutrirsi. Questo spiega perché è sempre più comune trovare questi aracnidi in ambienti domestici.
Cosa fare in caso di incontro con un ragno violino
L’incontro con un ragno violino può generare paura, ma gli esperti consigliano di mantenere la calma e di non ucciderlo. Lunerti raccomanda di evitare azioni avventate come schiacciarlo o gettarlo nello scarico, poiché il ragno violino non attacca di sua iniziativa.
Invece, è consigliabile mantenere le distanze e contattare immediatamente un esperto per la rimozione sicura dell’aracnide. Una disinfestazione dell’ambiente, preferibilmente con l’uso di fumogeni, può essere utile per prevenire ulteriori infestazioni e garantire la sicurezza della casa.
Effetti del morso
Nel caso in cui il ragno violino morda accidentalmente, ad esempio mettendo una mano in un nascondiglio come un contatore della luce, le conseguenze possono variare a seconda della sensibilità individuale.
Il ragno inietta un veleno che contiene una sostanza necrotizzante, capace di digerire i tessuti umani come un succo gastrico.
Questo processo può causare necrosi visibili e, in casi estremi, portare a shock anafilattici, soprattutto in persone con condizioni mediche preesistenti come problemi cardiaci, diabete o asma. È quindi fondamentale agire prontamente per ridurre i rischi associati al morso.
Precauzioni e consigli
Nonostante i potenziali rischi, il tossicologo clinico Alessandro Barelli, ex direttore del Centro antiveleni del Gemelli, invita a non creare allarmismi. Nella maggior parte dei casi, il morso del ragno violino provoca solo una lesione simile a una piccola ustione, che guarisce con un trattamento locale.
È essenziale lavare e disinfettare la zona colpita e applicare del ghiaccio per ridurre l’infiammazione. Barelli sottolinea che, pur essendo importante conoscere il ragno violino e le sue potenziali conseguenze, non c’è motivo di panico.