Settembre è alle porte e a breve comincerà la scuola. Anche quest’anno le famiglie italiane dovranno affrontare quella che viene definita “stangata” di settembre, ossia l’acquisto di libri e materiale scolastico necessario per alunni e studenti ad affrontare lo studio.
A Roma, la gran parte degli alunni che inizierà l’anno scolastico, ha scelto lo Scientifico (12.534), a seguire poi il Tecnico (9.191), poi il Linguistico (4378), Scienze Umane, il Classico (3682), i Professionali e l’Artistico (2003). Solo a Roma gli alunni che inizieranno il primo anno delle superiori sono 38.831. Per tali, e tantissimi altri, bisognerà provvedere all’acquisto del materiale che li supporterà per l’intero anno 2024/2025 e le spese non sono poche.
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È proprio Codacons, che ogni anno fornisce i dati ufficiali sul caro-scuola, a mettere in guardia le famiglie con alcuni consigli e avvertimenti.
Scuola, I calcoli di Codacons
“Per quanto riguarda il materiale scolastico, l’offerta è estremamente diversificata sia sul fronte delle marche che dei prezzi al pubblico, e ogni anno compaiono sul mercato nuove linee e nuovi prodotti per gli studenti – spiega il Codacons – In base alle prime stime i beni che registrano i maggiori rincari sono zaini, diari e astucci ‘griffati’, ossia prodotti legati a marchi molto richiesti da giovani e giovanissimi, i cui listini seguono l’andamento della domanda: in questo caso nei negozi specializzati, fisici e/o online, gli aumenti possono raggiungere anche il 15% rispetto allo scorso anno – spiega l’associazione – Più contenuti, e nell’ordine del 3%, i rincari dei prodotti scolastici non di marca e non legati a cartoni animati, squadre di calcio, personaggi famosi, ecc..”
Lo zaino
Per quanto riguarda gli zaini, “per uno zaino griffato la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) si arriva a spendere 60 euro: fino a 35 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2024/2025 – rileva l’associazione.”
I libri
Sono previsti anche degli incrementi per i libri: l’Istat infatti ha registrato nell’ultimo mese “aumenti medi del +4,9% sul 2023 per i testi scolastici: questo significa che le famiglie che acquisteranno libri nuovi in cartoleria senza ricorrere all’usato dovranno mettere mano al portafogli e affrontare una spesa che va dai 300 euro a un massimo di 700 euro a studente, a seconda della scuola e del grado di istruzione.”
Quindi, in sostanza, “Tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2024/2025 può arrivare così a 1.300 euro a studente – calcola il Codacons.”
I consigli di Codacons
Primi fra tutti, per risparmiare, non bisogna seguire troppo le mode o gli influencer. O ancora, al supermercato si può risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Un consiglio che riguarda spesso le abitudini che ad oggi si adottano è questo: “Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.”
Non da ultimo, bisogna aspettare i professori con le loro direttive. Alcune cose comprate potrebbero essere superflue.