La notte tra il 20 e il 21 agosto, ignoti hanno devastato la sala polifunzionale del Montespaccato Calcio, gettando scompiglio nel quartiere. L’impianto sportivo, noto per il programma sociale “Talento & Tenacia”, è stato colpito da un atto vandalico che sembra avere tutti i contorni di una ritorsione. Solo pochi mesi fa, infatti, il 15% delle quote della società erano state temporaneamente restituite a Valerio Gambacurta, nipote del boss Franco. Nonostante la sospensione della sentenza di revoca, il clima è rimasto teso. Nel raid, gli aggressori hanno distrutto scrivanie, armadi, libri e persino un calciobalilla. Danneggiati anche il campo di calciotto e gli spogliatoi. L’impianto elettrico è stato messo fuori uso, rendendo inutilizzabile la struttura a pochi giorni dalla riapertura della stagione sportiva. L’Asilo Savoia, che gestisce temporaneamente l’impianto, ha denunciato l’accaduto, sottolineando come questo episodio rappresenti un attacco diretto al lavoro di inclusione sociale svolto dal Montespaccato Calcio. Un duro colpo per il quartiere, che vede nel centro sportivo un punto di riferimento fondamentale, soprattutto per i più giovani.