Instagram ha sospeso il profilo «Direzione Rivoluzione», la voce ufficiale di CasaPound attiva su questa piattaforma da gennaio, a seguito di precedenti chiusure su altri social network come Facebook nel 2019, per incitamento all’odio. La notizia è stata comunicata il 20 agosto dai membri di CasaPound su Telegram. La sospensione dell’account, secondo quanto riportato, è legata alla violazione delle regole della piattaforma, anche se non sono stati forniti dettagli precisi. L’ultimo post pubblicato su «Direzione Rivoluzione» era critico nei confronti dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
CasaPound ha prontamente creato un nuovo account Instagram, invitando i sostenitori a seguirlo per restare aggiornati sugli eventi della festa nazionale del movimento, prevista a Grosseto dal 5 all’8 settembre. Questo raduno è al centro di una campagna lanciata dall’Anpi locale, che ha raccolto firme per chiedere l’annullamento dell’evento e lo scioglimento di CasaPound e di altre organizzazioni neofasciste. L’Anpi ha avviato una petizione su Change.org intitolata «Mai più fascismi!», che ha già raggiunto oltre 6.000 firme delle 7.500 necessarie. In risposta CasaPound ha annunciato una contro-petizione che sarà lanciata proprio durante la festa a Grosseto, con l’obiettivo di chiedere il blocco dei finanziamenti pubblici all’Anpi, accusata di basare la propria esistenza sull’odio politico. Nel frattempo, CasaPound ha fatto ricorso contro la sospensione del profilo Instagram e prosegue con i preparativi per l’evento, nonostante le crescenti polemiche e le azioni legali.