Un gruppo di circa 200 passeggeri italiani si è ritrovato bloccato sull’isola di Madeira dal 15 agosto 2024, a causa della cancellazione del loro volo di ritorno verso Roma. La compagnia aerea Wizz Air, responsabile del volo, ha tentato di risolvere la situazione annunciando un volo straordinario, ma non tutti i passeggeri sono riusciti a imbarcarsi, lasciando una trentina di persone ancora a terra. La Farnesina e l’Enac sono intervenuti per gestire la crisi, collaborando con la Guardia di Finanza per accelerare il rientro dei connazionali. Nonostante gli sforzi, i disagi sono proseguiti, con la situazione che ha generato forti critiche e l’annuncio di esposti da parte di Codacons e Assoutenti.
Volo Wizz Air, il coinvolgimento della Farnesina
La Farnesina, in collaborazione con l’Enac e la Guardia di Finanza, ha immediatamente attivato un’unità di crisi per assistere i passeggeri italiani rimasti bloccati a Madeira.
In una nota ufficiale diffusa il 17 agosto, il Ministero degli Affari Esteri ha confermato di aver preso contatti diretti con la rappresentanza italiana della compagnia aerea Wizz Air, chiedendo l’invio rapido di un aereo per riportare i passeggeri in Italia.
L’ambasciatore italiano a Lisbona, Claudio Miscia, ha coordinato l’operazione, garantendo un presidio costante in aeroporto attraverso la console onoraria Margarida Valle Dos Santos.
L’unità di emergenza ha inoltre seguito il rimpatrio di otto passeggeri che sono riusciti a partire tramite un volo alternativo via Varsavia. La Farnesina ha reso disponibile un numero di emergenza per fornire assistenza continua ai viaggiatori in difficoltà.
Wizz Air, il volo di recupero
In risposta alla crisi, Wizz Air ha rilasciato una dichiarazione per aggiornare i passeggeri sulle misure adottate. La compagnia ha annunciato l’organizzazione di un volo di emergenza da Madeira all’aeroporto di Roma Fiumicino, con partenza prevista per le 13:10 del 18 agosto.
Tuttavia, a causa delle condizioni meteorologiche instabili, l’orario è stato posticipato alle 14:38. Wizz Air ha sottolineato che le difficili condizioni del vento a Madeira hanno complicato le operazioni di tutte le compagnie aeree presenti sull’isola, ma che la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio è rimasta la priorità assoluta.
Problemi con l’imbarco e proteste dei passeggeri
Nonostante l’organizzazione del volo di recupero, non tutti i passeggeri sono riusciti a imbarcarsi. Alcuni viaggiatori, come riporta RomaToday, denunciato che non è stato loro permesso di salire a bordo, nonostante non avessero richiesto alcun rimborso per il volo cancellato.
Una trentina di passeggeri sarebbero rimasti bloccati a Madeira, senza alcuna possibilità di rientrare in Italia, nonostante ci fossero posti vuoti sull’aereo. La situazione ha generato grande frustrazione tra i passeggeri, che hanno condiviso immagini sui social media per denunciare l’accaduto.
La compagnia aerea ha poi precisato che i passeggeri che avevano richiesto un rimborso potevano acquistare un nuovo biglietto per il volo d’emergenza e richiedere il rimborso della differenza di prezzo.
