Durante un’operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato nel comune di Guidonia Montecelio, è stato arrestato un 26enne trovato in possesso di 213 kg di hashish. La droga, nascosta in confezioni di succhi di frutta e dolci, era destinata allo spaccio e avrebbe fruttato circa 2 milioni di euro. L’operazione, eseguita dagli agenti del Commissariato Tivoli – Guidonia insieme alla Squadra Mobile della Questura di Roma, ha portato all’arresto in flagranza di reato del giovane, successivamente convalidato dalla Procura di Tivoli.
Operazione antidroga a Guidonia Montecelio
Nell’ambito dei controlli intensificati durante il periodo di Ferragosto, la Polizia di Stato ha portato a termine una significativa operazione antidroga a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. Gli agenti del Commissariato Tivoli – Guidonia, con la collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Roma e delle unità cinofile, hanno effettuato una serie di perquisizioni che hanno portato al sequestro di un ingente quantitativo di hashish.
All’interno dell’abitazione di un giovane di 26 anni, i poliziotti hanno trovato 10 borsoni contenenti oltre 1.200 panetti di droga, per un peso complessivo di circa 213 kg. La droga era abilmente nascosta all’interno di confezioni di succhi di frutta, cioccolata, merendine e dolciumi vari, pronte per essere distribuite nelle piazze di spaccio della capitale.
Il sequestro di hashish
Il sequestro dei 213 kg di hashish rappresenta un importante risultato nella lotta contro il traffico di droga nella regione laziale. Il valore complessivo della sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe raggiunto circa 2 milioni di euro.
Grazie all’intervento tempestivo e mirato delle forze dell’ordine, è stato possibile impedire che una quantità così significativa di droga raggiungesse le strade, contribuendo così a mantenere alta la pressione sugli spacciatori e a ridurre l’offerta di stupefacenti nella capitale.
Il 26enne arrestato
Dopo la scoperta dell’hashish, il giovane di 26 anni è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini condotte successivamente hanno confermato i sospetti iniziali, portando la Procura di Tivoli a richiedere la convalida dell’arresto al Giudice per le Indagini Preliminari.
La decisione di convalidare l’arresto sottolinea la gravità del reato e la determinazione delle autorità giudiziarie a perseguire con fermezza i responsabili del traffico di droga. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di attività investigative volte a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nella regione, con particolare attenzione ai periodi in cui la criminalità tenta di intensificare le proprie attività.