Domenica 11 agosto Roma ha affrontato una giornata particolarmente critica a causa di un doppio incendio significativo che ha messo alla prova le risorse locali e le squadre di emergenza. Nella tarda mattinata, un vasto incendio boschivo è scoppiato nella zona della Pisana, mentre un secondo rogo ha avuto origine a Trigoria, nel sud della capitale. Le alte temperature, che hanno sfiorato i 40 gradi Celsius, hanno complicato ulteriormente le operazioni di spegnimento e gestione delle emergenze.
Incendio alla Pisana: intervento dei vigili del fuoco
La giornata di domenica è iniziata con un incendio che ha colpito l’area di via della Pisana, estendendosi fino alla zona della Massimina, situata nell’angolo ovest di Roma.
Le fiamme, di origine boschiva, erano ben visibili anche dal Raccordo Anulare e il fumo denso e scuro si è levato nel cielo, visibile dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino.
Le condizioni meteo estreme, con temperature che hanno toccato quasi i 40 gradi, hanno aggravato la situazione, creando una giornata calda sia sul fronte climatico che per la lotta contro gli incendi.
L’evacuazione del parco acquatico
Sul posto sono intervenute sei squadre di protezione civile e vigili del fuoco, supportati da un elicottero. Gli operatori hanno dovuto lavorare a stretto contatto con le abitazioni per prevenire che le fiamme raggiungessero le case.
È stato richiesto anche l’intervento di un’ambulanza a causa dell’aria irrespirabile nella zona colpita. Durante il pomeriggio, sono giunti in supporto un’autobotte “kilolitrica” e un veicolo speciale chiamato “graelion”, progettato per contrastare incendi.
Questi mezzi hanno operato per proteggere l’area di Hydromania, il parco acquatico nelle vicinanze, che è stato evacuato per precauzione. Le strade attorno all’incendio sono state bloccate dalle pattuglie della polizia locale, mentre l’area è stata messa in sicurezza.
Incendio a Trigoria
Nel pomeriggio dello stesso giorno, un secondo incendio è scoppiato nella zona di Trigoria, situata nel quadrante sud di Roma. Questo rogo ha interessato principalmente sterpaglie e balle di fieno, ma le fiamme hanno minacciato un’abitazione nelle vicinanze.
Di conseguenza, è stata necessaria l’evacuazione degli occupanti della casa per garantire la loro sicurezza.
e operazioni di spegnimento hanno visto l’impiego di diverse squadre di emergenza, che hanno lavorato intensamente per contenere il fuoco e prevenire ulteriori danni. Fortunatamente, alla fine della giornata, non sono stati segnalati feriti tra i residenti o tra i soccorritori.