Nella notte di sabato 11 agosto 2024, un gruppo di ladri ha colpito l’appartamento di un ex giornalista parlamentare della Rai, situato in via Courmayeur, nel quartiere Vigna Clara a Roma. I proprietari, una coppia di anziani, si sono accorti del furto solo al risveglio, trovando la loro casa completamente a soqquadro. I ladri, dopo essersi arrampicati fino al terzo piano dell’edificio, hanno forzato una finestra e si sono introdotti nell’abitazione, riuscendo a trovare e aprire la cassaforte. Il bottino, composto da gioielli e contanti, ammonta a circa un milione di euro. La polizia sta indagando per identificare i responsabili, esaminando le tracce e le telecamere di sorveglianza della zona.
Ladri acrobati in azione, derubato ex giornalista Rai
I malviventi, con abilità da acrobati, si sono arrampicati sulla facciata del palazzo, forzando una finestra per accedere all’interno dell’abitazione.
Una volta entrati, i ladri hanno ispezionato ogni angolo della casa, evitando accuratamente la camera da letto dove dormivano i proprietari, un ex giornalista Rai di 85 anni e sua moglie di 82.
Senza farsi notare, hanno cercato e trovato la chiave della cassaforte, da cui hanno sottratto gioielli di grande valore e una somma di circa duemila euro in contanti.
Bottino milionario
Il furto ha fruttato ai ladri un bottino stimato intorno al milione di euro, composto principalmente da preziosi gioielli e denaro contante. Subito dopo la scoperta del furto, i proprietari hanno allertato le forze dell’ordine.
Gli investigatori del commissariato Ponte Milvio, insieme alla polizia scientifica, sono giunti sul posto per effettuare un sopralluogo dettagliato alla ricerca di tracce lasciate dai ladri. Gli agenti stanno analizzando le impronte digitali e i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sia nel palazzo sia lungo la strada, nel tentativo di identificare i responsabili del colpo.
Gli investigatori non escludono che i ladri possano aver agito con l’aiuto di un basista o di informazioni precedentemente ottenute, considerata la precisione con cui hanno individuato la chiave della cassaforte e la modalità con cui hanno operato.
Questo sospetto è avvalorato dal fatto che i ladri sapevano esattamente dove cercare gli oggetti di valore, dimostrando una conoscenza approfondita dell’abitazione e delle abitudini dei suoi occupanti. Le indagini si concentrano anche su eventuali collegamenti con altri furti simili avvenuti nella capitale nelle settimane precedenti, cercando di tracciare un quadro più ampio dell’attività criminale nella zona.
