Cassonetti sanificati, 400 al giorno, ma anche maxi pulizia sulle strade e attività di sfalcio con cento squadre impegnate ogni giorno sul territorio di Roma. E’ in sintesi il lavoro che Ama sta portando avanti nella Capitale, assicurando la regolarità dei servizi di igiene urbana in tutta la città, un’attività di fondamentale importanza soprattutto in questo periodo di temperature elevate e intensificando anche le attività mirate stagionali per il decoro urbano.
Pulizia cassonetti e strade a Roma: Ama intensifica servizi di igiene urbana
Sulla base di una programmazione messa a punto da Ama, sono stati già potenziati gli interventi di igienizzazione e sanificazione dei cassonetti stradali in tutti e 15 i Municipi, con circa 400 contenitori sanificati ogni giorno, dando priorità a quelli per la raccolta differenziata degli scarti alimentari e organici.
Sono state inoltre intensificate le attività di spazzamento e lavaggio meccanizzato di strade e marciapiedi in tutta la città, con l’obiettivo di concorrere a migliorare la qualità dell’aria e soprattutto a ridurre gli effetti delle ondate di calore. In particolare, tra maggio e giugno, sono stati oggetto di interventi mirati oltre 3.500 km di strade, a cui se ne sono aggiunti ulteriori 2mila km nel solo mese di luglio.
Interessate anche le grandi arterie, per circa 700 km di strade sottoposte a lavaggio intensivo e sanificazione (con l’utilizzo di enzimi biologici) da parte di automezzi pesanti dotati di innaffiatrici ad elevato getto di acqua.
L’attività di sfalcio e diserbo
Anche l’attività di sfalcio e diserbo, tornata in capo all’azienda di recente, è stata potenziata con circa 100 squadre in azione quotidianamente su tutto il territorio cittadino. Già a fine luglio, sono stati oltre 2mila i chilometri di strade “diserbate” per circa 3mila vie interessate. Prosegue, intanto, il piano di posizionamento dei nuovi “cestò” per i rifiuti minuti. Come da crono-programma, spiega Ama – entro la fine del mese saranno circa 3mila i nuovi cestini posizionati nella Capitale, per arrivare entro la fine dell’anno a 18mila: il triplo rispetto ai 6mila attualmente presenti in città.