Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato l’istituzione di una nuova divisione specializzata della Polizia di Stato denominata “Polmetro“. Questa unità avrà il compito di garantire la sicurezza nelle metropolitane di Roma, Milano e Napoli. La decisione arriva in risposta a una crescente ondata di episodi di criminalità, tra cui borseggi e aggressioni, che hanno afflitto queste città.

L’istituzione della Polmetro

L’annuncio ufficiale è stato fatto il 5 agosto durante una riunione al Viminale dedicata alla sicurezza nelle aree metropolitane. Alla presenza del sottosegretario Nicola Molteni, dei sindaci, dei prefetti e dei questori di Roma, Milano e Napoli, il Ministro Piantedosi ha delineato le linee guida del nuovo progetto.

La Polmetro è stata creata con l’obiettivo di combattere in modo efficace i crimini che avvengono nei mezzi pubblici sotterranei, come borseggi e aggressioni fisiche, che hanno visto un incremento preoccupante negli ultimi tempi.

Obiettivi e funzionamento della Polmetro

La Polmetro opererà come una sezione specializzata della Polizia di Stato, concentrandosi sulla sorveglianza delle stazioni e dei vagoni delle metropolitane. Questa iniziativa risponde a un’esigenza urgente, nata dalla frequente violenza e dai ripetuti episodi di furto che hanno coinvolto i cittadini nelle principali città italiane.

In particolare, la situazione a Roma e Milano è diventata particolarmente critica, con casi di borseggiatori che, oltre a rubare, aggrediscono le vittime e si scontrano violentemente tra di loro, creando ulteriore pericolo per i passeggeri.

Rafforzamento della sicurezza nei grandi centri urbani

Durante l’incontro, il Ministro Piantedosi ha annunciato anche un potenziamento della presenza delle forze di polizia nei principali centri commerciali delle città interessate.

Dall’inizio del 2023, sono stati aggiunti 3.857 agenti a Roma, 1.653 a Milano e 1.314 a Napoli, come parte di un più ampio piano di sicurezza urbana. Inoltre, l’operazione “stazioni sicure” ha visto l’assegnazione di militari dell’Esercito per il presidio delle stazioni e delle aree urbane limitrofe: 205 a Roma, 174 a Milano e 116 a Napoli.

Queste misure mirano a creare un ambiente più sicuro sia nelle aree di transito sia nei luoghi di grande affluenza.

Reazioni e supporto all’iniziativa

L’introduzione della Polmetro è stata accolta positivamente da vari settori della società. Domenico Pianese, segretario generale del sindacato Coisp, ha espresso pieno appoggio all’iniziativa, sottolineando l’importanza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle aree urbane ad alta densità di persone.

Pianese ha evidenziato come questa misura rappresenti un significativo deterrente contro la criminalità, aumentando sia la sicurezza percepita sia quella effettiva.

Anche l’associazione TrasportiAmo ha accolto con favore la notizia. Il portavoce David Nicodemi ha elogiato l’istituzione della Polmetro.

“La creazione di Polmetro rappresenta una risposta concreta e determinata nella lotta alla criminalità che affligge le nostre metropolitane. I casi di Mattia, Assunta, Orsola e tanti altri, aggrediti e derubati con una violenza inaudita, non possono più essere tollerati. TrasportiAmo plaude all’iniziativa del Ministro Matteo Piantedosi, auspicando che questa sia solo la prima di una serie di misure volte a restituire ai pendolari la sicurezza che meritano” ha dichiarato Nicodemi.