A Priverno un vasto incendio sta devastando l’area boschiva nella località Ceriara – Stradone delle Grotte. Da diverse ore, i vigili del fuoco, supportati da mezzi aerei e associazioni di volontariato della Protezione Civile, sono impegnati in una complessa operazione di spegnimento. Le fiamme hanno già bruciato circa 90 ettari di vegetazione, richiedendo un massiccio dispiegamento di risorse. L’intervento aereo, con l’uso di elicotteri e Canadair, è stato cruciale per cercare di contenere l’espansione del rogo in un’area di difficile accesso.
Operazioni di spegnimento dell’incendio
Le operazioni di spegnimento dell’incendio in corso a Priverno vedono coinvolti numerosi operatori, tra cui vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e personale specializzato. La complessità del terreno e le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da venti forti, hanno reso necessario l’intervento di un elicottero Erickson e di un Canadair, parte della flotta antincendio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Questi mezzi aerei, equipaggiati per lanciare grandi quantità di acqua e sostanze ritardanti, sono stati fondamentali per affrontare le aree più critiche del rogo.
L’elicottero Erickson, con la sua capacità di trasportare acqua, ha permesso interventi rapidi e mirati sulle fiamme, mentre il Canadair ha operato per ridurre il fronte dell’incendio e proteggere le zone circostanti. Le operazioni aeree sono state coordinate da un direttore sul campo, che ha supervisionato l’azione dei mezzi aerei e terrestri per ottimizzare l’efficacia dell’intervento.
Protezione civile al lavoro
Le associazioni di volontariato della Protezione Civile hanno fornito un contributo indispensabile nelle operazioni di emergenza. Questi volontari, formati per affrontare situazioni di crisi, hanno supportato le operazioni dei vigili del fuoco, occupandosi di monitoraggio e assistenza logistica.
L’intervento dei volontari non si è limitato al contenimento delle fiamme; hanno anche svolto attività di supporto logistico, come la distribuzione di viveri e attrezzature, e il coordinamento delle evacuazioni, quando necessario. Questo impegno ha permesso di gestire in modo più efficace l’emergenza e di limitare i danni potenziali all’ecosistema.
Impatti ambientali
L’incendio ha causato gravi danni all’ecosistema locale, con conseguenze significative sulla flora e fauna della zona.
I 90 ettari di foresta colpiti dalle fiamme rappresentano un habitat fondamentale per numerose specie vegetali e animali, molte delle quali rischiano ora di perdere il loro ambiente naturale.