Si va avanti a Roma con l’installazione delle telecamere per controllare gli ingressi ai varchi della Ztl Fascia Verde. Lo aveva ribadito l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané parlando di sostenibilità nel terzo Simposio organizzato da Fondazione Roma e lo attesta il bando di gara per altri 78 “occhi elettronici” dopo i 51 impianti installati dal 2023.
Ztl Fascia Verde, in arrivo altri 78 varchi: via alla gara per le telecamere
L’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità sta procedendo con l’affidamento della fornitura di un sistema di varchi elettronici omologati per la rilevazione degli accessi alle zone a traffico limitato di Roma. “L’accordo quadro – riporta Odissea Quotidiana che ha anticipato la notizia – prevede la fornitura di un totale di 78 apparati per il controllo degli accessi, con un investimento complessivo di 2,5 milioni: il primo contratto applicativo riguarderà 26 varchi per 700mila euro circa, finanziati con i fondi del Giubileo 2025″.
Il Campidoglio: “Oltre alle infrastrutture serve un provvedimento di disincentivo al traffico”
Il Campidoglio va dritto per la sua strada verso la “rivoluzione green” che passa attraverso il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico, ma anche attraverso il disincentivo all’uso del mezzo privato. “E’ evidente che come dicono tutti gli studi che si occupano di questi temi, alla creazione di infrastrutture deve seguire anche un provvedimento di disincentivo al traffico. Quindi proseguiamo con il posizionamento delle telecamere per controllare la Fascia Verde” ha detto Patané al Simposio di Fondazione Roma.
Le proteste
Una strada lastricata però anche di polemiche e proteste con i comitati No Ztl in Fascia Verde pronti a combattere contro “il provvedimento radical chic” che costringerà migliaia di romani a non prendere l’auto; non potendo permettersi di sostituirla con una più nuova. Una battaglia anche a colpi di firme, una valanga quelle raccolte nella petizione arrivata a 102mila firme.
Attesa per la nuova ordinanza
Il punto ora è cosa accadrà a novembre. Fino al prossimo 31 ottobre infatti è vietato l’ingresso e la circolazione nell’area, tranne i festivi ed altre categorie esentate, ai veicoli più inquinanti che, per ora, sono le auto a benzina Euro 0-2, i diesel fino Euro 0-3 e i ciclomotori e motoveicoli benzina e diesel Euro 0-1. Poi il provvedimento potrebbe essere più stringente e allargare lo stop alla Ztl ad una platea di veicoli ben più ampia, come i diesel Euro 4 scampati in extremis alle nuove regole. In questo senso si attende la decisione del sindaco che comunque dovrà firmare una nuova ordinanza che vada oltre la data del 31 ottobre.