Valigie rubate e quasi 300 chili di rame. E’ quanto scoperto in due box controllati nelle scorse ore nel campo nomadi di via Candoni. Un bottino sul quale sono in corso accertamenti mentre sono già stati individuati i proprietari di alcuni bagagli: due trolley “spariti” da un’auto in sosta a Fiumicino e una valigia con gps rubata ad un turista in visita a Roma dagli Stati Uniti.

Valigie rubate a Fiumicino e 270 kg di rame: la refurtiva scoperta al campo rom Candoni

E’ il bilancio dei controlli effettuati nelle scorse ore nel campo nomadi di via Candoni da parte della Polizia di Stato del Distretto San Paolo e dalla Polizia Locale Roma Capitale dell’XI Gruppo Marconi. Gli investigatori hanno verificato due box “sospetti” trovando e sequestrando quasi 3 quintali di rame e 18 valigie.

Tutto è partito da un’indagine di polizia giudiziaria che ha portato gli agenti fino al campo nomadi di via Candoni. Una volta all’interno sono partite le verifiche su 2 container usati da due persone originarie slava. I controlli sono stati estesi anche alle pertinenze, ovvero ai box utilizzati dagli assegnatari dei container. E proprio qui è stato trovato il “tesoretto” tra cavi di rame per un peso totale di 270 chili e le valigie, presumibilmente sottratte ai turisti in visita nella Capitale.

Segni di forzatura sui 18 bagagli trovati nel box

Anche perché i 18 bagagli sono stati trovati tutti aperti, con segni evidenti di forzatura. Subito due del mucchio sono state identificate perché erano state segnalate dai proprietari dopo il furto. Le valigie erano state infatti rubate da un’auto in sosta nella zona di Fiumicino. Un’altra era invece dotata di un sistema gps ed è stato così possibile rintracciare il proprietario: un turista statunitense.

Gli investigatori sono ora al lavoro per stabilire la provenienza delle altre valigie e dei cavi di rame sequestrati. Per quanto riguarda la posizione dei 2 assegnatari, a loro carico è stata inviata una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica.