Ci sono novità per i mercati rionali: sono 54 quelli plateatici, di cui 51 riuniti in Autogestione (AGS). Ben 49 hanno sottoscritto la nuova convenzione con il Comune di Roma frutto di una delibera dell’assessora alle Attività produttive Monica Lucarelli.  Obiettivo è riconoscere e valorizzare i mercati per la loro funzione sociale quale presidio e luogo di aggregazione, soprattutto nelle periferie. A sei mesi dall’approvazione, il numero di mercati che hanno aderito è più che raddoppiato: a siglare la vecchia convenzione dell’epoca Raggi erano stati solo 24 mercati. Ora il 20% della Cosap (Il Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche), andrà al Comune mentre le associazioni possono trattenere l’80% del canone mercatale per la gestione dei servizi, come la guardiania e le pulizie, la cui rendicontazione deve essere validata da Roma Capitale. Le somme non impiegate dovranno essere restituite e saranno riconosciute, se pre-approvate dal dipartimento Commercio, anche spese generali accessorie alla gestione, progettazione e lavori di manutenzione straordinaria, comunicazione e promozione. Inoltre, le utenze degli spazi comuni tornano in capo a Roma Capitale e la delibera include anche il modello di rendicontazione finanziaria per facilitare la gestione economica e renderla più trasparente.