La nave Humanity 1 ha soccorso 60 migranti in acque internazionali al largo della Libia mentre si trovavano su una barca in difficoltà.
Le persone a bordo, tra cui diverse donne, una incinta, nonché bambini e minori non accompagnati, non avevano con sé giubbotti di salvataggio o altri dispositivi di salvataggio, fa sapere Sos Humanity. Le autorità italiane hanno assegnato Civitavecchia come porto di sbarco. “Il viaggio durerà tre giorni e mezzo, un inutile peso aggiuntivo per i sopravvissuti”, lamenta la ong.
“La barca in vetroresina era sovraffollata, scoperta nelle prime ore del mattino – hanno raccontato i volontari – i sopravvissuti sono deboli, ma la loro salute è stabile. L’equipe medica di Humanity1 si sta prendendo cura di loro. Le autorità italiane hanno designato Civitavecchia, a 953,78 km di distanza, come porto sicuro per gli sbarchi dei migranti”. A bordo ci sarebbero diverse donne, tra cui una incinta, bambini e minori non accompagnati. Salvato anche un gatto che era sulla piccola imbarcazione.