Per Cuba il 26 Julio (luglio), non è una data come tutte le altre. In quel giorno nel 1953, infatti, con l’assalto alla Caserma Moncada iniziò quel processo conosciuto oggi come Revolucion Cubana, una rivoluzione che cambiò per sempre il volto della Isla, dell’America Latina, ma anche di tutto il mondo.
Non è un caso che il 26 Julio si festeggia anche dall’altra parte dell’oceano, in Europa, più precisamente a Roma. A Via Licinia, zona Aventino di fronte all’ambasciata Cubana, come ogni anno, tale rivoluzione viene celebrata senza mai perdere di vista l’attualità.
Il 26 Julio festeggiato all’ambasciata di Cuba in Italia
La mattina del 24 Luglio, due giorni prima della ricorrenza, l’ambasciata Cubana in collaborazione con l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba hanno dato vita ad una mattinata di ricordi, canti e balli cubani, ma anche di dibattito. Sì è parlato del bloqueo statunitense che da più di 60 anni affama il popolo cubano, ma anche della Palestina e del fatto che Cuba è inserita incredibilmente nella lista dei Paesi finanziatori del terrorismo.
Tante le persone e gli enti presenti. Oltre ai due già citati, vi erano i columnisti spagnoli, l’organizzazione giovanile Osa, Potere al Popolo, il Partito Comunista Italiano, Patria Socialista, vari sindacati, il movimento di liberazione dello Sri Lanka e tanti altri.
Ad assistere vi erano anche gli ambasciatori di vari paesi dell’America Latina tra cui Venezuela, Nicaragua e Bolivia e dell’Africa, uniti per il sostegno ad un Paese amico con difficoltà simili imposte dagli Stati stranieri.
Andrea Candelaresi si è recato lì per documentare il tutto.
Martedì 30 Luglio a The Passenger andrà in onda questo servizio insieme a quello relativo ai 199 anni di indipendenza della Bolivia festeggiati a Piazzale Simon Bolivar.