La Regione Lazio ha lanciato un nuovo bando per promuovere l’economia circolare tra le piccole e medie imprese (PMI) del territorio, con un finanziamento totale di 30 milioni di euro. L’iniziativa, presentata oggi presso lo spazio Europa Experience di piazza Venezia a Roma, ha l’obiettivo di sostenere la transizione verso processi produttivi più sostenibili. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino a 2 milioni di euro per progetto, con un’intensità di aiuto fino al 60%. Una parte dei fondi è riservata ai progetti localizzati in Apea (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata). Le domande potranno essere presentate online a partire da metà settembre 2024 fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
Obiettivi del bando per l’Economia Circolare
Il bando della Regione Lazio mira a incoraggiare le PMI a adottare pratiche di economia circolare, riducendo gli scarti e ottimizzando l’uso delle risorse. Gli investimenti ammessi devono riguardare la riduzione del consumo di risorse, la sostituzione di materie prime primarie con secondarie, e la gestione efficiente dei rifiuti.
Le aziende possono richiedere contributi per l’innovazione dei prodotti, prolungando la loro vita utile e migliorando la loro riparabilità. Inoltre, è prevista l’adozione di tecnologie che minimizzano la produzione di rifiuti non riciclabili e migliorano la smontabilità dei componenti.
Il bando non prevede un tetto massimo per il valore complessivo dei progetti, ma l’importo minimo dell’investimento deve essere di 150mila euro.
Procedura di richiesta e requisiti per le PMI
Le PMI interessate a partecipare al bando devono presentare la domanda attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova. La procedura è a sportello e avrà inizio a metà settembre 2024.
Il bando è aperto a tutte le imprese del Lazio che desiderano implementare tecnologie eco-sostenibili e pratiche innovative nel loro ciclo produttivo.
Le richieste saranno valutate in base alla loro capacità di contribuire alla sostenibilità ambientale e all’efficienza delle risorse. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino a 2 milioni di euro per ciascun progetto, con un’intensità di aiuto che varia fino al 60% delle spese ammissibili.
I commenti
Durante la presentazione del bando, Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo Economico, ha sottolineato che questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel programma regionale per la sostenibilità.
“Dopo il bando per l’efficienza energetica, introduciamo questa misura per trasformare i cicli produttivi in modo sostenibile e per favorire il recupero degli scarti industriali,” ha dichiarato Angelilli. Il bando è parte di una strategia più ampia che include anche futuri bandi su comunità energetiche e miglioramento dell’efficienza energetica.
Laura D’Aprile, capo dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi del Ministero dell’Ambiente, ha aggiunto: “La sinergia tra risorse nazionali e regionali sarà cruciale per il successo della transizione green. Il Lazio si distingue per il numero di progetti ammessi a finanziamento, e questo bando contribuirà a costruire un sistema di produzione e consumo più sostenibile.”
Infine, Paolo Barberi, presidente di Unicircular Assoambiente, ha sottolineato l’importanza strategica del bando: “Con circa 160 milioni destinati alla transizione green, la Regione Lazio sta facendo un passo significativo per sostenere le imprese e promuovere l’economia circolare. La misura è fondamentale per mantenere l’Italia in una posizione di leadership europea nel campo del riciclo e della sostenibilità.”
