Picchia la madre per la droga. Un grave episodio di violenza domestica che si è verificato nel quartiere Don Bosco di Roma, dove un uomo di 48 anni, con precedenti penali, è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti contro familiari. L’arresto è avvenuto dopo una segnalazione al numero di emergenza 112, in cui è stata denunciata l’aggressione a una donna di 76 anni, madre dell’arrestato, avvenuta a seguito del rifiuto della donna di consegnare denaro richiesto dal figlio per l’acquisto di droga.

Picchia la madre, voleva soldi per la droga

Il tempestivo intervento dei Carabinieri della stazione di Cinecittà è stato determinante per fermare l’aggressore e prestare soccorso alla vittima.

Giunti sul luogo, i militari hanno trovato la donna visibilmente scossa e ferita, e l’uomo ancora in uno stato di agitazione. Dopo aver messo in sicurezza la situazione, gli agenti hanno arrestato il 48enne, conducendolo successivamente al carcere di Regina Coeli.

La ricostruzione dei fatti ha rivelato una serie di episodi di violenza e minacce perpetrati dall’uomo nei confronti della madre. La 76enne aveva già denunciato in passato comportamenti simili, descrivendo un pattern di maltrattamenti e richieste estorsive di denaro, finalizzate all’acquisto di sostanze stupefacenti.

La situazione della madre

La vittima, una donna anziana di 76 anni, ha vissuto un incubo quotidiano a causa delle continue violenze e minacce da parte del figlio. Nonostante le denunce precedenti, la situazione non aveva subito cambiamenti significativi fino all’intervento dei Carabinieri.

L’anziana è stata soccorsa sul posto e successivamente accompagnata in una struttura sicura dove ha ricevuto il supporto necessario per superare il trauma subito.

La donna ha descritto agli inquirenti un quadro di terrore e coercizione, in cui le richieste di denaro si facevano sempre più frequenti e le aggressioni sempre più violente.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato immediatamente condotto presso il carcere di Regina Coeli. L’udienza di convalida ha confermato la detenzione, con il tribunale di Roma che ha disposto la permanenza in carcere per il 48enne.