Prima la lite che finisce nel sangue, poi la fuga e la rapina. E’ passato da carnefice a vittima in pochi minuti un ragazzo di 18 anni fermato a Roma per tentato omicidio in zona Quarticciolo a poche centinaia di metri dal luogo un giovane era stato accoltellato.
Lite finisce nel sangue a Roma, accoltella 27enne al petto ma poi viene rapinato
Tutto inizia intorno alle 22.30 di ieri martedì 23 luglio in via Manfredonia dove un 27enne tunisino, è stato accoltellato e trovato gravemente ferito in strada. A dare l’allarme i passanti che hanno fatto arrivare sul posto i sanitari del 118 e i poliziotti delle Volanti che hanno iniziato subito le indagini.
Accoltellato al petto da un conoscente che fugge
Il 27enne con ferite da arma da taglio al braccio e al petto con la perforazione del polmone è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Ma fortunatamente non è in pericolo di vita. La vittima ha così potuto spiegare alla polizia di aver avuto una lite per futili motivi, nella vicina via Castallaneta, con un conoscente, anche lui tunisino, che lo aveva poi aggredito con diversi fendenti tra cui quello che gli ha perforato un polmone. Poi la fuga lasciando il 27enne ferito in strada.
La rapina in via Prenestina e il fermo per tentato omicidio
Una fuga che è durata poco. Più tardi infatti la polizia di Porta Maggiore è intervenuta in via Prenestina dove era stato segnalato un uomo vittima di rapina. Sarebbe stato proprio lui a chiamare il 112 per segnalare di essere stato rapinato.
Dagli accertamenti però è emerso che si trattava proprio del tunisino 18enne, presunto autore dell’aggressione avvenuta poco prima. Il 18enne è stato trasportato all’ospedale Vannini per escoriazioni al ginocchio riportate durante la rapina subita ma è stato anche sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio. Sui casi indagano i poliziotti del commissariato Casilino.