Coltello in pugno hanno avvicinato un ragazzo minacciandolo per poi fuggire con il bottino: una catenina d’oro. Momenti di paura per un 19enne romano che stava trascorrendo la serata a Trastevere. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto la denuncia e rintracciato il gruppetto poco distante con ancora la lama in tasca. I tre, due ragazzi egiziani e uno tunisino, di 18, 20 e 24 anni sono finiti in manette e dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.
Coltello in pugno rapinano ragazzo a Trastevere: arrestati 3 ragazzi
E’ successo nella notte tra venerdì e sabato scorsi mentre il 19enne stava trascorrendo una serata nei pressi di Ponte Sisto. Secondo quanto denunciato, la vittima è stata avvicinata da un gruppetto di persone che dietro la minaccia di un coltello gli hanno strappato la collana in oro.
Rintracciati in piazza Trilussa
I carabinieri della Stazione di Trastevere, presenti in zona proprio per contrastare fenomeni di malamovida sono subito intervenuti e raccolte le prime descrizioni degli autori si sono subito attivati. Poco dopo grazie alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima, i tre ventenni sono stati rintracciati dai militari, in piazza Trilussa e uno di loro trovato ancora in possesso del coltello.
Riconosciuti dalla vittima, d’intesa con la Procura di Roma sono stati arrestati e condotti in caserma. Sabato mattina, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto dei tre, gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso e ha disposto il divieto di dimora nel comune di Roma per due e gli arresti domiciliari per il terzo, già con precedenti.
Gli chiede l’ora e cerca di prendergli il cellulare: inseguito e bloccato
E’ finito invece in ospedale, in codice verde, un 27enne pakistano aggredito a Roma da un ragazzo che prima si è avvicinato chiedendo l’elemosina e poi con la scusa di sapere l’ora ha tentato di strappargli dalle mani il telefono. E’ accaduto in piazza Manfredi Fanti in zona Esquilino e una volante della polizia è stata attirata dalle urla della vittima.
Secondo quanto raccontato dal 27enne infatti, dopo il tentativo di rapina del cellulare, è nata una colluttazione durante la quale l’aggressore lo ha strattonato per poi scappare. Grazie alla descrizione fornita, i poliziotti sono riusciti a risalire al presunto responsabile, un 26enne marocchino, bloccato dopo un breve inseguimento e arrestato per tentata rapina. La vittima è stata soccorsa e trasportata dal 118 all’ospedale San Giovanni.