La diffusione estiva del Covid-19 non mostra segni di rallentamento, con quasi 9.000 nuovi casi registrati nell’ultima settimana in Italia. Secondo i dati del monitoraggio settimanale dell’ISS e del Ministero della Salute, l’incidenza dei casi è in leggero aumento, con un tasso di 15 per 100.000 abitanti. Il Lazio risulta essere la regione con l’incidenza più alta, mentre i tassi di ospedalizzazione e mortalità continuano a colpire maggiormente le fasce di età più avanzate. La variante KP.3, che mostra sintomi nuovi e un aumento significativo dei casi, rappresenta una sfida continua per il sistema sanitario.
Incidenza dei casi di Covid-19 in Italia
L’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute ha registrato un aumento del 66% dei casi di Covid-19 nell’ultima settimana, con quasi 9.000 segnalazioni.
L’occupazione dei posti letto in area medica è rimasta stabile all’1,9%, con 1.183 ricoverati, mentre quella in terapia intensiva si attesta allo 0,5% con 43 ricoverati. L’incidenza settimanale dei casi è aumentata leggermente, passando da 9 a 15 casi per 100.000 abitanti.
Le fasce di età più colpite restano quelle degli anziani, con un tasso di ospedalizzazione più alto tra gli over 80 e i novantenni.
Il Lazio guida la classifica dei contagi da Covid
Il Lazio emerge come la regione con l’incidenza più elevata di casi di Covid-19, con 29 casi per 100.000 abitanti. Questo aumento è in parte attribuito alla diffusione della variante KP.3, una sottovariante di JN.1, che ha mostrato una crescita significativa nei sequenziamenti, passando dal 24,4% di maggio al 40,5% di giugno 2024.
Nonostante l’incremento dei casi, l’età mediana alla diagnosi è leggermente diminuita a 61 anni, indicando una diffusione più ampia tra le diverse fasce di età. La percentuale di reinfezioni è cresciuta al 49%, segnalando una maggiore vulnerabilità della popolazione.
La variante KP.3 ha introdotto nuovi sintomi tra cui febbre, mal di testa e dolori muscolari, che hanno complicato ulteriormente la gestione della pandemia. La durata dei sintomi e le modalità di cura sono in continua evoluzione, con le autorità sanitarie che monitorano attentamente l’efficacia delle terapie esistenti.
L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero è salito a 1,20, rispetto all’1,00 della settimana precedente, suggerendo un aumento del rischio di contagio.