Dramma sfiorato oggi a Roma in zona Tor di Valle dove un ciclista è stato travolto da un albero crollato sulla pista ciclabile. L’uomo si è salvato lanciandosi di lato, ma è comunque rimasto ferito lievemente dai rami e dalla caduta per evitare un impatto maggiore con l’arbusto. Diverse le escoriazioni che lo stesso ciclista mostra nelle foto postate su Facebook. Non distante sullo stesso percorso sarebbe inoltre caduto un secondo albero.
Albero crolla sulla pista ciclabile a Tor di Valle: ciclista si salva lanciandosi dalla bici
Un crollo avvenuto in una giornata di forte vento, con raffiche che hanno spazzato tutta la città. Tanto è bastato per far abbattere un grosso albero sulla ciclabile tra Mezzocammino e Tor di Valle proprio nel momento in cui stava passando il ciclista. Tanti i commenti sconcertati dei ciclisti che via social augurano al collega una pronta guarigione. L’uomo poi spiega che quando ha visto l’albero cadergli addosso ha deciso di lanciarsi: “Io da una parte e la bicicletta dall’altra”.
Palma (FdI): “Interrogazione urgente in Municipio Roma XI”
Sull’episodio è intervenuto il vicepresidente del Consiglio dell’XI Municipio Marco Palma (FdI) che scrive: “Ma vi pare possibile che una persona che ha deciso di impegnare la propria mattinata in una serena sgambata su una delle ciclabili di Roma Capitale debba essere travolto da un albero? È accaduto stamattina al signor Angelo che solo per la sua tempestività è riuscito a non fare la fine della propria bici, lanciandosi a bordo pista ed evitando il peggio. Se l’è cavata con qualche escoriazione e tanta paura”.
L’incidente è accaduto all’altezza di Tor di Valle mentre il ciclista rientrava verso Magliana, ma “sullo stesso percorso poco più avanti – aggiunge Palma – è caduto un altro albero all’altezza di Pescaccio“.
“Oggi stesso oltre a inviare una mail e a presentare una interrogazione urgente in Municipio Roma XI – conclude Palma – ho chiesto al gruppo capitolino di Fratelli d’Italia nella persona della consigliera Francesca Barbato di voler intervenire sia presso il Csimu che presso il dipartimento Ambiente”.