Una mostra dedicata a Sharon Stone, a Roma. Anzi, una mostra di Sharon Stone. Perché le opere esposte a partire da ottobre saranno realizzate dalla stessa attrice statunitense. Ad annunciarlo è Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale: “Con Sharon Stone i riflettori internazionali del cinema, della moda e dell’arte saranno puntati su Roma ancora una volta. Stiamo collaborando con grande felicità per organizzare una speciale e inedita mostra all’Ara Pacis il prossimo autunno. La ringraziamo per la disponibilità e per l’entusiasmo con cui oggi, sul palco di Taormina, ha anticipato l’appuntamento. Proprio in queste ore stiamo definendo con il suo staff i dettagli. L’inaugurazione della mostra sarà un grande evento di rilievo internazionale”.
Ha aggiunto Onorato: “Tutte le opere che verranno esposte – ha aggiunto Onorato – sono state realizzate da Sharon Stone proprio per l’occasione e sono dedicate a Roma, una città che è nel suo cuore. Insieme abbiamo scelto un luogo magico, unico come l’Ara Pacis, di cui lei si è innamorata durante una sfilata di Valentino più di quindici anni fa. Sarà una grande festa con la partecipazione di tanti ospiti illustri e conosciuti di livello mondiale. Roma è tornata a essere una città viva, dinamica e attrattiva. La presenza di Sharon Stone sarà un’ulteriore occasione di promozione dell’immagine della città all’estero”.
Sharon Stone: “Esporrò i miei lavori a Roma”
Ospite del 70° Taormina Film Festival, dove stasera riceverà il Cariddi d’Oro alla Carriera al Teatro Antico, Sharon Stone ha annunciato: “Sono molto emozionata di fare questo annuncio: il comune di Roma mi ha offerto di tenere una mostra personale al Museo dell’Ara Pacis a novembre. Lì potrò esporre i miei lavori, sono eccitatissima e sono impegnatissima per essere pronta. Mi auguro che voi veniate a vederla”.
Ha aggiunto: “Ho sempre pensato di essere un’artista a 360 gradi. Scrittrice, pittrice, attrice, ho preso lezioni di canto, non sono così brava, lo sono abbastanza con la danza, se voleste ingaggiarmi come ballerina sarei contenta. Mi considero molto fortunata, ho sempre dipinto, da bambina e anche da adulta, tutti i tipi di pittura, scultura, gioielli. A NY lavoravo come modella e dipingevo, poi però fare l’attrice è diventato un lavoro impegnativo che ha sottratto tempo alla mia passione. Con il covid ho ricominciato”.
