I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, insieme alla Tenenza di Ardea e al Nucleo Forestale di Pomezia, hanno effettuato un’importante operazione mirata alla lotta contro le attività illegali relative alla gestione e al trasporto dei rifiuti nella zona di Ardea, località Le Salzare. L’intervento, che ha visto l’impiego di pattuglie in borghese e veicoli istituzionali, ha portato al fermo di due furgoni carichi di rifiuti di varia natura. Gli occupanti dei mezzi, due italiani, sono stati denunciati per la mancanza delle autorizzazioni necessarie per la raccolta e il trasporto dei rifiuti. Inoltre, le autorità hanno sequestrato entrambi i veicoli coinvolti.
Operazione dei Carabinieri ad Ardea
Nell’ambito dell’operazione, i Carabinieri hanno concentrato i loro sforzi sulle vie di accesso a Le Salzare, un’area particolarmente sensibile al problema dei rifiuti illegali.
L’operazione è stata condotta con un mix di pattuglie in abiti civili e mezzi riconoscibili, per garantire una maggiore efficacia nel controllo del territorio.
Questo approccio ha permesso di individuare e fermare due furgoni sospetti, portando alla scoperta di rifiuti gestiti illegalmente.
Scoperta dei rifiuti sui furgoni
Il primo veicolo, un Iveco Turbo Daily, trasportava rifiuti non pericolosi, tra cui materiali ferrosi e plastici ingombranti, una bombola del gas arrugginita e della calce da cantiere.
Il secondo furgone, un altro Iveco, conteneva rifiuti pericolosi, come batterie d’auto, condizionatori, una caldaia, bombole d’ossigeno industriale, termosifoni e parti di motori.
La presenza di questi materiali ha richiesto l’intervento del carro rilevamento radioattivo e chimico dei Vigili del Fuoco di Roma per garantire la messa in sicurezza dei rifiuti pericolosi.
Denunce e sanzioni
Gli autisti dei furgoni, due italiani di 31 e 32 anni, sono stati denunciati in base agli articoli 192, 256 e 260 del Testo Unico dell’Ambiente per la raccolta di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni.
Il conducente del secondo veicolo è stato anche deferito ai sensi degli articoli 193 e 258 per il trasporto di rifiuti pericolosi. Le autorità hanno sequestrato entrambi i mezzi.
Gli altri fermati ad Ardea
In parallelo, un’altra squadra ha fermato due ulteriori furgoni per controlli simili.
Un autista slavo di 50 anni è stato sanzionato per guida con patente UE scaduta, mentre un albanese di 38 anni, pur essendo iscritto all’albo dei gestori ambientali, trasportava un grande quantitativo di rifiuti speciali senza il formulario richiesto, ricevendo una multa di 3200 euro.