Una nuova faccia per Roma, quando i numerosi cantieri sparsi per la città saranno finiti. E’ la promessa del sindaco Roberto Gualtieri, che in una lunga intervista rilasciata al Tempo ha parlato del futuro della città: “Mi rendo conto che i disagi ci sono ma quando avremo finito Roma cambierà volto”.
Il primo cittadino dice di non essere stato colpito dalla penultima posizione nella classifica di gradimento dei sindaci d’Italia del Sole 24 Ore. Gualtieri ha subito un calo netto del 15,2%: “Abbiamo scelto fin dal primo momento di lavorare in profondità e di non inseguire la popolarità del momento, perché questa città non può permettersi interventi di facciata”, dice ancora Gualtieri al Tempo.
Gualtieri, le dichiarazioni su Taxi e Termini
Solo pochi giorni fa, sono state approvate dalla Giunta capitolina due delibere riguardanti il servizio taxi: una per la messa a bando di nuove licenze e l’altra per la rimodulazione delle tariffe: “Se mille licenze saranno sufficienti ci fermeremo, altrimenti ne faremo altre. E poi è in programma anche un bando per 2000 Ncc. Le tariffe erano ferme da moltissimo tempo e sono state adeguate all’inflazione. Restano peraltro più basse di quelle di altre città italiane e per quanto riguarda la corsa a nove euro, quelle che costano di meno oggi sono il 3%, quindi non cambierà nulla”, aggiunge Gualtieri.
Il sindaco commenta infine la tensostruttura a Termini: “È un allarme che non condivido. Le tensostrutture non aumentano ma riducono il degrado. Sono previste dal decreto del governo per il Giubileo e io sono commissario del governo’. È una polemica ‘tipica di un certo modo di affrontare i problemi a Roma: tutti dicono che vanno bene ma non dove si stanno realizzando. Peccato che se poi si fanno lontano da dove stanno i senza fissa dimora, loro non ci vanno”.